Controllo luoghi sensibili, c’era anche chi aveva eroina con sé
Anche questo weekend, conformemente al piano di intensificazione dei controlli voluto dal Questore in occasione dell’avvicinarsi dell’esodo per le vacanze estive, è proseguita l’attività di vigilanza del comune di Assisi e delle frazioni limitrofe, mediante l’impiego delle volanti dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di Assisi che, coadiuvate da pattuglie in borghese, hanno effettuato un’attenta attività di monitoraggio per prevenire i furti in abitazione, lo spaccio di stupefacenti e i reati predatori.
I controlli, oltre alle principali strade e vie d’accesso alla città, sono stati estesi anche alle località che in questi ultimi mesi – complice la bella stagione – sono state interessate da un maggior afflusso turistico, quali la Basilica di San Francesco e le chiese di Santa Chiara e San Rufino. Il monitoraggio è stato intensificato anche a Santa Maria degli Angeli dove molte sono le persone e i turisti che, soprattutto la domenica, partecipano alle celebrazioni nella Basilica.
Durante i servizi, nei pressi della Stazione Ferroviaria, gli agenti hanno identificato due cittadini italiani, rispettivamente classe 1998 e 2001, con precedenti in materia di stupefacenti. Durante il controllo, sentiti dagli operatori in merito all’eventuale possesso di sostanze psicotrope, i due hanno consegnato due involucri contenenti dello stupefacente, poi risultato essere eroina.
Per questo motivo, dopo essere stati accompagnati in Commissariato per gli accertamenti di rito, i due giovani sono stati segnalati ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 per possesso di sostanze stupefacenti per uso personale. La droga, invece, è stata sottoposta a sequestro.
Nel corso dell’attività gli agenti hanno anche fermato, nei pressi della chiesa di Santa Chiara, un cittadino di origini macedoni, classe 1975, con diversi precedenti di polizia, intento a molestare i turisti e i cittadini presenti. Lo stesso, inoltre, dagli accertamenti, è risultato essere destinatario di un DASPO urbano – emesso lo scorso settembre – che gli vietava l’accesso alle aree della Piazza del Comune, di corso Mazzini e delle strade e vie limitrofe per la durata di due anni.
Constatata la violazione del provvedimento del Questore, gli operatori hanno quindi provveduto a deferire il 47enne all’Autorità Giudiziaria.
Nell’ambito del servizio sono state inoltre identificate 124 persone, controllati 52 veicoli e monitorati – con verifiche di natura amministrativa – 8 esercizi commerciali.
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