Ubriaco prova a rubare la pistola ad un poliziotto, scatta denuncia

resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e rifiuto di fornire le proprie generalità

Ubriaco prova a rubare la pistole ad un poliziotto, scatta denuncia

Ubriaco prova a rubare la pistola ad un poliziotto, scatta denuncia

Ubriaco prova a rubare – Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi, a seguito di segnalazione al Numero Unico di Emergenza Europeo, sono intervenuti in un supermercato della città per la presenza di una persona in stato di ubriachezza che si aggirava pericolosamente nell’area destinata allo scarico e al carico delle merci del negozio.

Era stato il direttore che, dopo aver notato l’uomo – successivamente identificato come un cittadino straniero, classe 1988, – muoversi con andamento incerto nei pressi dell’area esterna adibita alla movimentazione delle merci, aveva chiesto aiuto alla Polizia di Stato, al fine di allontanarlo ed evitare eventuali infortuni.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno immediatamente provveduto ad avvicinare il soggetto – in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di sostanze alcoliche – che, sin da subito, si è dimostrato non collaborativo e verbalmente aggressivo, ingiuriando gli agenti e rifiutandosi di fornire le generalità. Ha poi provato a dileguarsi repentinamente ma è stato prontamente fermato dagli agenti.

Nonostante il tentativo di riportarlo alla calma, il 34enne non ha desistito dalla propria condotta e ha provato a sottrarre la pistola dalla fondina di uno dei due poliziotti, danneggiandola.

Contenuto con difficoltà dagli agenti, l’uomo è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato per l’identificazione e gli accertamenti del caso.

Terminati tutti gli accertamenti di rito, il 34enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e rifiuto di fornire le proprie generalità.

L’uomo, inoltre, è stato sanzionato per manifesta ubriachezza ai sensi dell’art. 688 del Codice penale.

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