
Fermato alla stazione, aveva un foglio di via attivo
Violato divieto di ritorno – Un cittadino albanese di 28 anni è stato denunciato dalla Polizia di Stato per aver violato un provvedimento di allontanamento dal Comune di Assisi, disposto dal Questore di Perugia. Il giovane è stato individuato dagli agenti del Commissariato di Assisi durante i consueti servizi di controllo del territorio, intensificati in particolare nelle zone urbane più esposte a reati predatori, incluse le aree ferroviarie e le arterie cittadine ritenute più sensibili.
Nel corso delle verifiche effettuate nei pressi della stazione ferroviaria di Assisi, gli operatori hanno notato un individuo già noto alle forze dell’ordine. Dopo aver proceduto all’identificazione, gli agenti hanno riscontrato che si trattava di un soggetto con precedenti di polizia, destinatario di un foglio di via obbligatorio, emesso lo scorso 6 luglio dal Questore di Perugia.
L’uomo, appartenente alla classe 1996, è risultato non autorizzato a trovarsi nel territorio comunale di Assisi. Alla richiesta di fornire spiegazioni sulla sua presenza in città, non ha saputo giustificare le proprie motivazioni, risultando dunque in evidente violazione del divieto di ritorno.
Sulla base di questi elementi, il personale della Polizia ha proceduto con il deferimento all’Autorità Giudiziaria, contestando l’inosservanza del provvedimento amministrativo emesso a suo carico. La posizione dell’individuo è ora al vaglio della magistratura.
L’episodio si colloca all’interno di un piano di monitoraggio territoriale attivato dalla Polizia di Stato per contrastare in modo sistematico la presenza di soggetti potenzialmente pericolosi o recidivi, in particolare in aree frequentemente interessate da episodi di microcriminalità.
I controlli di polizia realizzati nei giorni scorsi hanno interessato diversi punti strategici del comune di Assisi, con particolare attenzione alle zone di spaccio, ai luoghi di transito, come la stazione ferroviaria, e agli snodi stradali principali, dove vengono effettuati accertamenti preventivi su mezzi e persone.
La presenza del commissariato locale sul territorio si è rivelata ancora una volta determinante per intercettare tempestivamente soggetti che contravvengono a misure cautelari, come nel caso del foglio di via, uno strumento utilizzato dalle forze dell’ordine per impedire il ritorno di individui ritenuti socialmente pericolosi in determinate aree.
Nel dettaglio, il foglio di via obbligatorio è un provvedimento che impone a un soggetto di lasciare il territorio di un comune, vietandone la riammissione per un periodo determinato. Questo tipo di misura, disposta in ambito amministrativo, può essere adottata nei confronti di persone ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il cittadino albanese denunciato ad Assisi non era nuovo ai controlli della polizia, e il suo precedente allontanamento era stato deciso in base a valutazioni che ne avevano evidenziato una potenziale pericolosità sociale. La sua presenza nella città rappresentava quindi una violazione chiara e oggettiva delle disposizioni del Questore.
L’attività della Polizia di Stato nella zona continua ad essere orientata verso la prevenzione dei reati predatori, come furti e rapine, ma anche verso il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla tutela del decoro urbano. In questo quadro, i servizi di controllo vengono effettuati sia in uniforme sia in borghese, con l’ausilio di pattuglie appiedate e automontate.
Il personale impegnato nei servizi di pattugliamento adotta criteri mirati per selezionare le aree da presidiare, tenendo conto delle segnalazioni dei cittadini, dei dati statistici sui reati e delle informazioni acquisite nel corso di precedenti attività investigative.
Nel caso specifico, la stazione ferroviaria di Assisi rappresenta un punto di osservazione sensibile, frequentemente sottoposto a controlli straordinari, anche in collaborazione con il personale della Polizia Ferroviaria e con altre unità territoriali. La mobilità elevata e il transito di persone provenienti da contesti diversi rende l’area particolarmente esposta alla presenza di soggetti sottoposti a misure di allontanamento.
Il deferimento del cittadino straniero per violazione del foglio di via rientra in un più ampio piano di intervento per rafforzare la sicurezza urbana e garantire il rispetto delle disposizioni adottate per proteggere la cittadinanza. Le forze dell’ordine continueranno a effettuare verifiche puntuali e a sanzionare i comportamenti illeciti, in linea con le direttive operative delle autorità provinciali di pubblica sicurezza.
L’intervento condotto ad Assisi conferma l’importanza della presenza costante delle pattuglie sul territorio e del lavoro di prevenzione svolto quotidianamente dalla Polizia di Stato, con l’obiettivo di mantenere elevati standard di sicurezza e tutelare l’incolumità pubblica.
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