Nuova gestione servizio di pubblica illuminazione
L’amministrazione comunale di Assisi, tramite la convenzione Consip, ha risolto il servizio di gestione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione. Con un accordo il Comune, che è proprietario di 8.155 punti luce sull’intero territorio, città e frazioni, ha affidato a terzi il servizio nel rispetto delle regole stabilite che risultano vantaggiose per l’ente a fronte di un sicuro miglioramento della pubblica illuminazione.
L’oggetto dell’accordo riguarda la fornitura di energia elettrica, la gestione e conduzione degli impianti, la manutenzione ordinaria e straordinaria, gli interventi di qualificazione energetica e innovazione tecnologica. “I vantaggi per l’amministrazione – spiega l’assessore all’ambiente Veronica Cavallucci – sono molteplici, i principali si estrinsecano in un costo certo e inferiore, a parità di prestazioni, rispetto ad altri tipi di affidamento e in un reale efficientamento energetico di tutti gli impianti e quindi anche in un risparmio per le utenze”.
La convenzione ha una durata di 9 anni e l’importo annuale è di quasi un milione di euro, 990.563 mila per la precisione. “Questa scelta – aggiunge l’assessore – rientra tra gli obiettivi che l’amministrazione persegue da anni e cioè incrementare le politiche di risparmio energetico e il ricorso a energie alternative a basso impatto ambientale, abbiamo infatti approvato il Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc) che prevede una riduzione delle emissioni di CO2 sul nostro territorio del 40 per cento entro il 2030”.
Non ho capito dove sarà il risparmio e quale vantaggio sela rete di illuminazione sono di proprietà del comune e al di là dei termini: ambiente (che ora viene nominato in ogni intervento) e sostenibile (in che modo?)
dimenticavo quando riaccendete l’illuminazione pubblica almeno nei centri storici dove adesso viene sospesa dalle ore una e trenta alle quattro e trenta creando notevole difficoltà a chi deve intervenire per soccorrere ammalati o incidenti e pericoli per la circolazione nonché notevole paura per eventuali azioni da parte di male intenzionati.
vorrei dire alcune cose che mi riguardano in prima persona avendo lavorato,e ripeto lavorato con i miei colleghi x 31 anni in comune,noi facevamo tutto, Manutenzione, impianti nuovi,scuole, uffici,sale ecc.prma eravamo in 4 dopo simo passati in 2.invece di appaltare tutto,vedi l’acqua,cimiteri, nettezza urbana,uscieri,verde pubblico,ecc fatevi due conti quanto costano gli appalti, invece di assumere tutti tecnici o amici,o parenti,assumete gente giovane,che amano il nostro territorio .
Parole d’oro, ma per fare queste cose giuste e riappropriarsi della macchina comunale occorrono guidatori competenti, sensibili e disposti a impegnarsi “pancia a terra” e non mi pare che nei politici che ci amministrano ce ne siano.