ASSISI, ECONOMIA E LAVORO, GUASTICCHI VISITA MIGNINI&PETRINI

Mignini Petrini: dopo la protesta riparte il tavolo di confronto

MIGNINI PETRINIDopo aver visitato aziende leader in alcuni settori strategici per l’economia della nostra regione come la vinicoltura, il tessile e l’alimentare, solo per citarne alcuni, il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, accompagnano dagli assessori Domenico Caprini e Domenico de Marinis, si è recato nella giornata di ieri alla Mignini & Petrini, il maggior gruppo italiano nella produzione e commercializzazione di alimenti zootecnici nello stabilimento di Petrignano di Assisi. Ad accoglierlo Marino Mignini presidente della Mignini&Petrini SpA insieme  al direttore tecnico Antonio Mencolini.

 

“La mia visita in qualità di amministratore vuol significare vicinanza delle istituzioni ad importanti realtà economiche del territorio, non solo locale, ma come in questo caso specifico italiano ed estero. Mi preme sottolineare – ha aggiunto Guasticchi – la volontà di questo marchio importante di essere rimasto, anche a costo di sacrifici, a produrre in Italia, scelta non scontata in un momento in cui la globalizzazione imperversa e molti imprenditori si dirigono laddove il costo del lavoro è minore. La domanda che mi pongo – ha concluso il capo della giunta provinciale – è in quale maniera si possono aiutare imprenditori di successo come in questo caso e la risposta la si trova nel sostenere  i loro progetti”.

 

Per dare un’idea della dimensione del gruppo ricordiamo che la Mignini S.p.A è stata fondata nel 1955, nel 2002 acquisisce la Petrini e nel 2007 avviene la fusione Mignini in Petrini il cui business principale è, appunto, la produzione e commercializzazione di alimenti zootecnici; aziende agricole (con 20 mila quintali di grano duro, 15 mila quintali di soia e 5 mila quintali di mais). Il gruppo è presente anche con allevamenti di aziende agricole in Sud America con Estancia La Jenny con 3 Aziende ed una superficie di 10 mila ettari.

 

In Italia 4 sono gli stabilimenti: Bologna, Petrignano, Napoli e Brindisi, con una produzione annua di oltre 3 milioni e 500 mila quintali. La rete di vendita è formata da 200 persone che garantiscono una presenza costante e capillare in ogni territorio; 15 tecnici specialisti al servizio dell’allevatore. La posizione di mercato riguarda il canale allevatori con una forte presenza di vacche da latte/bufale e nel settore dei conigli; ed il canale dei rivenditori può contare su 3000 rivendite agricole, 250 negozi “Tutta natura market Mignini” e 250 negozi Agripiù Petrini. In ciascun stabilimento ogni giorno vengono prodotti circa 15 mila quintali di mangime. Il fatturato si aggira intorno ai 140/150 milioni di euro l’anno.

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