Linea Verde puntata dedicata alla Via di Francesco con Federico Quaranta
Andrà in onda sabato 24 aprile alle ore 12 su RAI1 la quarta puntata di Linea Verde Tour il Viaggio di Federico Quaranta e Peppone Calabrese in Umbria. Una serie di appuntamenti dedicati alla scoperta dell’Umbria che offre ai suoi visitatori tante opportunità di godere di paesaggi immersi nella natura e nella storia attraverso i numerosi percorsi e ciclovie che la attraversano.
Nella puntata dedicata alla Via di Francesco, il cammino che collega Assisi con La Verna a nord e con Roma a sud e fra loro alcuni luoghi che testimoniano della vita e della predicazione del Santo d’Assisi, Federico Quaranta visiterà il FAI – Bosco di San Francesco per raccontare questo luogo speciale in cui grazie all’opera di restauro, recupero e conservazione del FAI – Fondo Ambiente Italiano è possibile ritrovare lo spirito e il misticismo del Santo poverello percorrendo i suggestivi sentieri immersi nella natura e nel paesaggio tipico umbro.
Ai piedi della Sacra Basilica di Assisi il Bosco di San Francesco è una porzione intatta di paesaggio umbro, luogo di armonia e silenzio, strappato all’abbandono e al degrado dal FAI – Fondo Ambiente Italiano che, dopo la donazione da parte di Intesa Sanpaolo nel 2008, l’ha interamente restaurato, recuperato per poi aprirlo al pubblico nel 2011.
- Il Bosco di San Francesco è aperto al pubblico da marzo a gennaio, con un biglietto di ingresso di 6 euro, un contributo che permette di garantire la conservazione e la manutenzione di questo luogo aperto a tutti.
Per gli iscritti FAI l’ingresso è invece gratuito tutto l’anno! (per iscriversi al FAI bastano 10 centesimi al giorno, un piccolo ma fondamentale gesto per sostenere l’impegno della Fondazione per proteggere il patrimonio artistico e paesaggistico italiano che appartiene a ciascuno di noi). Con la tessera FAI sarà dunque possibile godere di questo luogo dimenticandosi il biglietto d’ingresso.
Il Bosco copre una grande area verde nella città di Assisi con circa 5 chilometri di sentieri ben segnalati che permettono una visita unica e suggestiva per scoprire la biodiversitàvegetale e animale che popolai boschi di roverelle,carpini e lecci e gli estesi uliveti; gli edifici medievali situati nel fondovalle e sapientemente restaurati; e l’opera di land art “Terzo Paradiso” del Maestro Michelangelo Pistoletto.
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