Giulia Mei [video] porta il suo tour estivo al Riverock Festival Assisi

Giulia Mei porta il suo tour estivo al Riverock Festival Assisi
credits rockol.it

Live il 26 luglio con set in trio per il nuovo disco live

Giulia Mei fa tappa ad Assisi sabato 26 luglio con una data al Riverock Festival, portando in scena il nuovo spettacolo legato al progetto “Io della musica non ci ho capito niente”, il secondo album pubblicato il 28 marzo 2025. L’evento si inserisce nella sua tournée estiva, costruita con Sound To Be e distribuita da Locusta Booking, che ne accompagna anche l’organizzazione delle tappe dal vivo.

Il disco, pubblicato in vinile e digitale, ha ricevuto riscontri immediati da pubblico e critica, consolidandosi come una produzione che combina cantautorato contemporaneo e contaminazioni elettroniche, con incursioni di musica classica e linguaggi sperimentali.

Giulia Mei porta in tour un live in trio, caratterizzato da una tessitura musicale ricercata che attraversa momenti strumentali e sezioni cantate, dando continuità al flusso narrativo senza interruzioni tra i brani. Con lei sul palco saranno presenti Vezeve (Luca Zeverini), con beatbox, loopstation e synth, e Dario Marchetti alla batteria e ai sintetizzatori, mentre Vittorio Di Matteo seguirà l’elaborazione sonora in tempo reale.

L’artista siciliana conferma, con questa tournée, un’identità artistica che punta sulla ricerca sonora, sul confronto con generi diversi e su un linguaggio diretto. Il nuovo album viene presentato in concerto come un diario personale, riflesso di un percorso artistico libero dalle dinamiche dell’industria discografica, con testi che attraversano la sfera autobiografica e le tensioni dell’esistenza quotidiana.

Tra le collaborazioni presenti nel disco si segnalano Rodrigo D’Erasmo, Anna Castiglia e Mille, mentre la produzione è firmata da Ramiro Levy e Alessandro Di Sciullo. Giulia Mei sceglie di dare centralità alla spontaneità e all’imperfezione, mantenendo uno stile che oscilla tra minimalismo ed energia caotica, con uno sguardo costante al rinnovamento della propria proposta musicale.

La tournée estiva, avviata a maggio, ha toccato città come Padova, Torino, Cagliari, Roma, Napoli, Genova e Firenze, riscontrando una partecipazione significativa di pubblico, confermata da presenze in crescita durante le date. Il live di Assisi si inserisce come appuntamento di rilievo, anticipando ulteriori tappe in Calabria, Sicilia, Puglia e Campania fino a fine agosto.

Sul palco trovano spazio anche alcuni dei brani più noti del repertorio di Giulia Mei, tra cui “Bandiera”, “H&M” e “La Vita è Brutta”, singoli pubblicati tra il 2023 e il 2024 e divenuti rapidamente punti di riferimento nella scena indie pop italiana. “Bandiera” in particolare ha ottenuto due milioni di ascolti, diventando colonna sonora delle manifestazioni del 25 novembre.

Il tour 2025 rappresenta un capitolo rilevante per l’artista palermitana, che negli anni ha consolidato un percorso riconosciuto con successi come il Premio della critica Amnesty International 2024, la finale al Premio De André e il piazzamento alle Targhe Tenco 2019 con l’album “Diventeremo Adulti”.

Il live ad Assisi, inserito all’interno del Riverock Festival, si inserisce nel programma del festival umbro che da anni promuove linguaggi musicali trasversali nel territorio, dando spazio a progetti originali. Il Riverock Festival ospita il concerto di Giulia Mei all’interno di un cartellone che valorizza la sperimentazione e l’autorialità nella musica italiana.

Sostenuta dal Ministero della Cultura e dalla SIAE tramite il progetto “Per chi crea”, l’intera tournée conferma l’impegno nella valorizzazione della musica indipendente, offrendo agli spettatori l’occasione di assistere a un set che fa dell’autenticità un elemento distintivo, attraverso arrangiamenti in continua evoluzione.

Il secondo album si sviluppa come un racconto che alterna momenti introspettivi a brani più energici, con testi che affrontano tematiche personali e sociali attraverso una scrittura essenziale. Giulia Mei, trasferitasi a Milano nel 2022 dopo la formazione in pianoforte classico a Palermo, prosegue la sua ricerca tra rigore musicale e libertà compositiva, integrando la didattica musicale con la carriera artistica.

L’esibizione ad Assisi si configura come un’esperienza immersiva in cui ogni brano diventa capitolo di un viaggio condiviso, raccontato con intensità e partecipazione diretta, in una continua interazione tra suoni acustici ed elettronici. Il linguaggio scenico scelto dall’artista si basa sulla costruzione di atmosfere dinamiche, alternando momenti di raccoglimento a slanci ritmici.

Giulia Mei, con il suo percorso indipendente e coerente, consolida il proprio spazio nel panorama musicale nazionale, mantenendo un rapporto stretto con il pubblico attraverso live curati nella produzione e nella narrazione, senza rinunciare a una dimensione sperimentale.

Con la sua voce riconoscibile e l’approccio narrativo, la cantautrice siciliana propone una riflessione sull’identità artistica, sull’espressione delle fragilità e sulla capacità di trasformare in musica le tensioni quotidiane, riconfermando la centralità della parola all’interno della sua ricerca.

Il concerto ad Assisi si preannuncia come un evento che unisce le dimensioni del racconto e della performance, offrendo agli spettatori un’immersione in un progetto in cui la musica diventa strumento di indagine, scambio emotivo e crescita collettiva, valorizzando le sfumature sonore in un contesto live.

Con una carriera ormai ben definita all’interno del nuovo cantautorato italiano, Giulia Mei continua a portare avanti un’idea di musica come ricerca e comunicazione, proponendo dal vivo un repertorio che alterna nuovi brani alle tappe più significative del suo percorso artistico, consolidando un dialogo costante con un pubblico sempre più attento alle nuove narrazioni musicali.

Il live del 26 luglio al Riverock Festival di Assisi si inserisce a pieno titolo in questa progettualità, confermandosi come uno degli appuntamenti centrali dell’estate 2025, in cui la cantautrice siciliana condividerà sul palco il proprio percorso musicale e creativo, offrendo una performance in cui ogni dettaglio è curato con attenzione, al servizio di un racconto musicale autentico e in evoluzione.

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