Accorpamento Alberghiero e Bonghi, Amministrazione di Assisi dice no

Accorpamento Alberghiero e Bonghi, Amministrazione di Assisi dice no

Accorpamento Alberghiero e Bonghi, Amministrazione di Assisi dice no

Il Comune di Assisi, tramite il sindaco Stefania Proietti e l’assessore alla pubblica istruzione Paolo Mirti, ha respinto categoricamente l’ipotesi di accorpamento tra l’Istituto Alberghiero e l’Istituto Bonghi, presentata sul tavolo regionale. La decisione, se attuata, avrebbe gravi conseguenze sull’intera comunità educante di Assisi, coinvolgendo studenti, famiglie e imprese del territorio comunale.

Il sindaco e l’assessore hanno dichiarato che la proposta è stata avanzata senza una motivazione seria e senza coinvolgere le due scuole e le istituzioni locali. In particolare, hanno evidenziato che tale accorpamento significherebbe la perdita dell’autonomia di un Istituto con una forte identità e tradizione, strettamente legato a una città con una grande vocazione turistica come Assisi.

La proposta è stata criticata anche per la mancanza di chiarezza nei criteri di selezione delle scuole coinvolte, poiché altre istituzioni con numeri inferiori non sono state interessate da operazioni simili di dimensionamento. L’amministrazione comunale ha espresso il proprio dissenso, sottolineando che una decisione del genere avrebbe effetti negativi non solo sull’Istituto Alberghiero ma anche sul Bonghi, che si troverebbe a dover gestire risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) con una struttura amministrativa ridotta.

I docenti dell’Alberghiero hanno espresso unanimemente una forte opposizione all’accorpamento, evidenziando che la perdita dell’autonomia comporterebbe la scomparsa di una identità consolidata nel tempo. L’Istituto Alberghiero, riconosciuto per quattro volte dal Ministero dell’Istruzione come scuola di eccellenza, rappresenta un modello da difendere e tutelare.

Il consiglio di istituto dell’Alberghiero, in un documento firmato dal presidente Giovanni Lamberti, ha manifestato “stupore e forte preoccupazione” per un disegno che andrebbe attuato con tempo e in piena condivisione con la comunità educante, gli studenti e i genitori. La privazione di un’identità consolidata nel tempo sembra un’azione incauta e controproducente, minando il rapporto speciale tra la città di Assisi e l’Istituto Alberghiero.

Il dirigente scolastico del Polo Bonghi, Carlo Menichini, ha sottolineato che l’accorpamento, se attuato in modo improvviso, causerebbe enormi problemi, bloccando le attività delle due scuole e generando ritardi nelle iniziative legate ai finanziamenti Pnrr. Ha auspicato un confronto approfondito con tutti i soggetti del territorio prima di adottare una decisione così impattante. La paralisi delle scuole significherebbe privare l’intero territorio assisano di risorse cruciali, riducendo l’attenzione e l’impegno verso i giovani e compromettendo il loro futuro.

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