Assisi ospita corso per educare alla pace e inclusione
Il Comune di Assisi, in collaborazione con la SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale) e l’Ufficio UNESCO delle Nazioni Unite per il Comune, organizza un corso di formazione sui diritti umani, intitolato “Insegnare i diritti umani”. L’evento si terrà dal 25 al 28 novembre presso il Palazzo Comunale di Assisi, e offrirà a formatori, insegnanti e giovani interessati strumenti e metodi per promuovere i diritti umani e l’inclusione sociale.
La SIOI, che celebra il suo 80° anniversario proprio quest’anno, insieme all’Ufficio UNESCO istituito nel 1999 e attivo da 25 anni nella cooperazione internazionale, propone un percorso di formazione basato sull’analisi dei principali strumenti internazionali in materia di diritti umani. L’obiettivo è fornire competenze pratiche e metodologiche per diffondere una cultura inclusiva e pacifica, con un’attenzione particolare ai giovani.
Dettagli del corso:
Durata: dal 25 al 28 novembre 2024
Sede: Palazzo Comunale di Assisi
Titolo: “Insegnare i diritti umani”
Orari delle lezioni:
Lunedì 25 novembre: 14:00 – 17:30
Martedì 26 e mercoledì 27 novembre: 9:30 – 17:00
Giovedì 28 novembre: 9:30 – 13:00
Il corso è rivolto a un vasto pubblico che include insegnanti, formatori, operatori del volontariato ed educatori professionali. La partecipazione è gratuita, ma è prevista una quota di adesione che sarà devoluta a progetti di solidarietà. Per iscriversi, è necessario compilare un modulo sul sito ufficiale della SIOI entro il 17 novembre. La pagina per le iscrizioni è disponibile a questo link: https://www.sioi.org/iscrizioni-aperte-al-corso-insegnare-i-diritti-umani-25-28-novembre-assisi-2/.
In un contesto mondiale segnato da tensioni internazionali, il Comune di Assisi, con questa iniziativa, rinnova il suo impegno per la cooperazione internazionale, promuovendo il rispetto dei diritti umani e della pace. L’amministrazione comunale auspica una significativa partecipazione e il coinvolgimento della comunità, poiché saranno presenti anche relatori di rilievo nel campo della difesa dei diritti umani.
Commenta per primo