Convitto di Assisi, lavori per sicurezza e nuove prospettive

Convitto di Assisi, lavori per sicurezza e nuove prospettive

Sopralluogo del presidente Presciutti con il dirigente Cammerieri

Il Convitto Nazionale “Principe di Napoli” di Assisi, storico edificio scolastico di proprietà della Provincia di Perugia, è al centro di un articolato piano di interventi strutturali e di efficientamento resi possibili grazie a risorse provenienti sia da fondi europei che da finanziamenti nazionali. Nei giorni scorsi il presidente della Provincia, Massimiliano Presciutti, ha effettuato un sopralluogo nell’istituto, rispondendo all’invito del dirigente scolastico Stefano Cammerieri. L’incontro ha rappresentato l’occasione per fare il punto su ciò che è già stato realizzato e su ciò che verrà avviato nei prossimi mesi. La notizia è stata diffusa da Cittadino e Provincia.

Fondato nel 1927, il complesso del “Principe di Napoli” accoglie non soltanto il collegio ma anche le scuole annesse, che comprendono una Primaria, una Secondaria di primo grado e un Liceo Scientifico. In totale vi studiano circa 1.100 alunni, distribuiti in 51 classi. L’edificio, considerato un simbolo della città e un presidio educativo di lunga tradizione, necessita oggi di interventi mirati per garantire adeguati standard di sicurezza e sostenibilità.

Una prima fase di lavori riguarda l’Edificio 1 – Blocco A, dove sono in via di completamento le opere di adeguamento normativo per l’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi, oltre ad interventi per migliorare l’efficienza energetica. Questo intervento è finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 – Componente 1 – Investimento 3.3, dedicato al programma di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica. Il contributo economico, proveniente dall’Unione Europea – Next Generation EU, ammonta a 900mila euro.

Parallelamente, ulteriori lavori saranno eseguiti grazie all’Ordinanza Speciale n. 31, emanata dal Commissario Straordinario per la ricostruzione post-sisma 2016, nell’ambito del Programma Straordinario di Ricostruzione che coinvolge i territori colpiti in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Nel dettaglio, i fondi – pari a circa 6,4 milioni di euro – saranno destinati agli interventi sul Blocco B, sul Blocco Palestra, sul Tunnel di collegamento e sul Blocco D.

Queste opere avranno una duplice finalità: da un lato l’adeguamento antisismico delle strutture, dall’altro il miglioramento dell’efficienza energetica, così da assicurare ambienti scolastici più sicuri, moderni e sostenibili. L’investimento complessivo, che supera i 7 milioni di euro, rappresenta un passo importante per la tutela di una realtà educativa che continua a svolgere un ruolo centrale per la comunità locale e per l’intero territorio provinciale.

Nel corso della visita, Presciutti ha ribadito che l’impegno dell’amministrazione provinciale punta a garantire una piena funzionalità del complesso, definito dallo stesso presidente un’“eccellenza su scala nazionale”, sottolineando la volontà di proseguire in un percorso che unisce riqualificazione, sicurezza, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio scolastico.

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