
Interventi in corso, autobotti e bagni chimici in centro città
Guasto alla rete idrica – Un’estesa interruzione dell’approvvigionamento idrico ha colpito il centro storico di Assisi a causa di un guasto alla rete idrica registrato nella mattinata di ieri. Il problema ha reso necessario l’intervento urgente di Umbria Acque, che ha attivato una squadra composta da oltre venti tecnici per riparare il danno e ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile.
La prima rottura individuata lungo la conduttura principale è stata riparata. Tuttavia, i tecnici sono al lavoro per sanare una seconda perdita, ritenuta più complessa. Le operazioni richiedono l’interruzione temporanea della rete idrica in diverse zone del centro storico, dove la pressione dell’acqua è ancora assente o fortemente ridotta.
Il Comune di Assisi ha risposto prontamente all’emergenza attivando il Centro Operativo Comunale (COC), struttura di coordinamento incaricata della gestione delle situazioni straordinarie. Il COC sta operando in stretto raccordo con il sindaco Valter Stoppini, con i tecnici comunali e con Umbria Acque, per monitorare in tempo reale l’evoluzione del guasto e per garantire assistenza alla popolazione colpita.
Le misure messe in atto comprendono il posizionamento di un’autobotte presso l’ospedale di Assisi per assicurare continuità al servizio sanitario. Altre autobotti sono attive nel centro cittadino per il riempimento dei serbatoi destinati alle strutture sanitarie, alle abitazioni private e alle attività commerciali. In alcune vie del centro l’erogazione dell’acqua è ripresa per brevi intervalli, ma è stata nuovamente sospesa per consentire l’esecuzione dei lavori in condizioni di sicurezza.
Il servizio idrico verrà progressivamente ripristinato solo quando le perdite saranno completamente risolte. In questo contesto, i tecnici continuano a intervenire senza interruzioni, alternando riparazioni meccaniche e test sulla tenuta delle condutture. Il sistema idrico locale viene costantemente monitorato per evitare nuovi cedimenti.
Nel frattempo, per alleviare i disagi, il Comune ha allestito due punti di distribuzione di acqua potabile nella zona di Porta Nuova. Il servizio è gestito dai volontari della Protezione civile comunale, che stanno distribuendo bottiglie e taniche a cittadini e operatori economici.
A supporto dell’igiene pubblica e per far fronte alla temporanea indisponibilità di alcuni servizi, sono stati posizionati bagni chimici in prossimità delle principali aree pubbliche del centro. L’intervento è stato disposto per garantire la continuità dei servizi igienici laddove l’acqua non sia disponibile, in attesa del pieno ripristino della rete.
La situazione viene definita complessa dalle autorità, ma sotto controllo. Le verifiche proseguiranno anche nelle ore serali e notturne, con squadre operative pronte a intervenire in caso di ulteriori criticità. L’intera operazione è coordinata dal COC, che ha il compito di assicurare assistenza continuativa alla popolazione e mantenere attivo il flusso informativo con gli enti coinvolti.
Il sindaco è costantemente in contatto con i tecnici di Umbria Acque e segue personalmente lo stato dei lavori. Le comunicazioni ai cittadini vengono gestite attraverso i canali istituzionali del Comune, con aggiornamenti costanti sullo stato dell’emergenza e sulle modalità di accesso ai servizi alternativi.
L’intervento in corso rientra nelle procedure previste per eventi di questo tipo, con l’impiego di risorse straordinarie sia umane che tecniche. L’obiettivo condiviso tra amministrazione e gestore del servizio è garantire una risposta rapida e funzionale per ridurre al minimo l’impatto sulle persone e sulle attività del territorio.
I cittadini sono invitati a collaborare e a seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dalle autorità, evitando sprechi d’acqua nelle aree dove il servizio è parzialmente disponibile. L’emergenza verrà considerata conclusa solo quando tutta la rete sarà nuovamente operativa e potrà garantire una fornitura stabile e sicura.
Per il momento, l’attenzione resta alta e il personale tecnico resta sul posto, con l’obiettivo di ultimare la riparazione in tempi compatibili con la sicurezza dell’intervento e con la tenuta della rete idrica complessiva.
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