
Antenna Caminaccio Sindaco ha mandato per sentire operatori telefonici
Serve verificare se sarà possibile postare antenne previste, ma…
da Rino Freddii
Leggendo alcune dichiarazioni è oramai evidente che qualcuno (più di uno) è in malafede e tenta nuovamente di fare il primo della classe, e quello che è più grave lo fa continuando a prendere in giro i cittadini; per questo ritengo opportuno riassumere, per chi non era presente alla seduta del 23 novembre scorso, quelle che sono state le decisioni del Consiglio Comunale.
Appurato che i lavori per l’installazione delle antenne sono iniziati nel pieno rispetto del regolamento comunale in materia e dopo aver ottenuto un regolarissimo permesso a costruire, noi Consiglieri, su mia proposta, abbiamo stilato ed approvato all’unanimità una mozione con la quale si è dato mandato al Sindaco ff e alla Giunta di contattare gli operatori telefonici interessati per verificare la possibilità di spostamento delle antenne previste in Zona Caminaccio e Zona Stadio a Santa Maria degli Angeli (sono già stati fissati degli incontri nella prima settimana di dicembre).
Sindaco
Nella stessa seduta è stata approvata, sempre con voto unanime, un’altra mozione con la quale si richiede la costituzione di una Commissione Speciale che, una volta esaminata tutta la documentazione e sentiti alcuni esperti, redigerà e presenterà al Sindaco ff un documento con le proprie conclusioni; conclusioni che saranno, a mio avviso, tardive (visto l’avanzamento dei lavori), non vincolanti e senza valore giuridico, come ho evidenziato anche nell’intervento in aula, pur votando a favore.
Aggiungo inoltre, contestando quanto è stato prontamente, ma erroneamente comunicato a mezzo stampa, che istituire commissioni è di pertinenza esclusiva del Consiglio Comunale e non certo della Terza Commissione Consiliare, come ben sanno tutti i colleghi.
Quindi nessuna intenzione di escludere dalle “trattative” i Comitati, ma il pieno e doveroso rispetto della volontà dei Consiglieri che, consapevoli dell’impossibilità di sospendere per la seconda volta i lavori senza infrangere la legge e pagarne le dovute conseguenze, ed in attesa che la commissione venga istituita, si riunisca ed elabori un documento, hanno votato, opportunamente e correttamente, la mia proposta dando al Sindaco ff lo strumento “politico” per muoversi immediatamente senza perdere del tempo in lungaggini burocratiche (al momento i lavori in Zona Caminaccio sono sospesi in attesa di alcuni adempimenti da parte dell’operatore).
È oramai evidente che la questione si può risolvere o con un “bonario” accordo tra le parti (auspicabile) o pagando il costo della delocalizzazione. In questo secondo caso, chi pagherà? Sindaco? Giunta? Consiglieri? Comitati? Non credo. Si attingerà alle casse comunali, come qualcuno propone? Se sì, mi domando e domando a tutti: è giusto imporre all’intera comunità assisana di contribuire al pagamento di queste spese, quando molti cittadini hanno sopra la propria testa (da anni) le altre 120 antenne?
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