Assisi, 6 agosto 2014: il Sindaco Claudio Ricci cita che “la blanda idea di primarie”, nel centro destra, appare come il “solito espediente” per contrastare la candidatura del Sindaco di Assisi Claudio Ricci a presidente della Regione Umbria.
Accadde una cosa simile nel 2009/2010 quando, contro tutte le opinioni e i sondaggi, si impedì (finanche con la scusa di una orecchia più grande … da tagliare …) a Claudio Ricci di candidarsi privilegiando chi poi non riuscì a portare al voto nemmeno il popolo di centro destra (ottenendo uno dei risultati minori a livello regionale).
Da un anno l’attività contro Claudio Ricci é ripresa a “pieno ritmo” nominando, fra le tante, chi é stato sempre contro il PDL e Forza Italia a coordinatore comunale di Assisi (un ex Sindaco con il solo merito di stare contro Claudio Ricci); poi la scusa del “Ricci di sinistra” quando tutti sanno che per vincere, soprattutto in Umbria, bisogna essere “trasversali e civici” e guadagnare consensi sul quadro dei moderati, degli indecisi e del non voto; infine la blanda idea delle primarie, a giorni alterni.
La misura credo che sia colma e la pazienza non infinita: Claudio Ricci da tempo (23 novembre 2013, molto prima della proposta di primarie) ha dovuto “prendere atto della situazione” e, insieme a tante persone, si é organizzato per cambiare l’Umbria (amministrativamente e politicamente) con un progetto innovativa che parlerà solo alla gente e ai territori con chiarezza e senza
alchimie politiche ormai desuete.
Disponibili al dialogo con tutti, persone e partiti, ma pronti ad andare anche da soli “Per l’Umbria Ricci Presidente”.
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