Assisi, Freddii replica a Fioroni sulle tasse

Depotenziamento ospedale
Rino Freddii

Caro collega Fioroni, la sua risposta stizzita e totalmente fuori luogo per contenuti e parole usate (oltre che macabra) non fa altro che confermare il nervosismo che regna fra i banchi dell’opposizione. Quanto alla mancanza, a suo dire, di un mio contatto diretto con la realtà vorrei puntualizzare che è vero che mi trovo spesso in giacca e cravatta dietro ad una scrivania, ma quella scrivania, le posso assicurare, non è mai vuota. Lavoro nelle aziende da oltre 35 anni e conosco perfettamente le esigenze di imprenditori e maestranze. Lasciare l’addizionale IRPEF a zero, non introdurre la tassa di soggiorno, non aumentare trasporto e mense scolastiche, approvare bilancio, equilibri ed assestamento entro i termini senza usufruire delle deroghe, tagliare la spesa corrente del 10% sono tutt’altro che “fesserie” (come le definisce lei), ma al contrario sono la dimostrazione di un’ottima gestione del denaro pubblico ed è stata ed è la nostra ricetta per far superare senza danni irreparabili a famiglie ed imprese i difficili momenti che stiamo attraversando. Questo è quanto ho scritto (di mio pugno, non avendo le stesse vostre disponibilità economiche per pagare qualcuno che lo faccia al mio posto), questo è quanto vado ripetendo da tempo anche in Consiglio Comunale, questo è quanto conosciuto ed apprezzato dai nostri concittadini e dagli abitanti ed amministratori dei comuni limitrofi. Se rilegge con la dovuta calma ed attenzione (senza paraocchi) quanto ho scritto il primo marzo e la sua risposta si accorgerebbe che non solo non è riuscito a contestare nessuna delle mie affermazioni (vere e documentate, che qui ripropongo), ma ha perso un’altra occasione per far sapere quali siano le vostre proposte alternative (sempre che esistano). Ricordo a lei e a quelli come lei che se lo sono dimenticato (?): – che la rimodulazione dell’IMU ha consentito di abbassare l’aliquota per la prima casa (fatto questo per cui ad Assisi non si è pagata la recente mini IMU) e di non aumentare quella per le abitazioni utilizzate dai figli, per gli alberghi e per gli agriturismi; – che la TARES è una tassa governativa che impone la copertura dei costi della nettezza urbana totalmente a carico dei contribuenti (fino al 2012, oltre un terzo della spesa era, per scelta di questa maggioranza, a carico delle casse comunali); – che in fase di approvazione del bilancio 2013 (momento e sede per presentare emendamenti) nessuna proposta è venuta dall’opposizione se non quella di spostare qualche spicciolo di contributo da un’associazione all’altra, per il resto solo chiacchiere in quanto senza la dovuta copertura finanziaria. Rino Freddii Capogruppo Il Popolo della Libertà Consiglio Comunale Assisi

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