Assisi, furto macchine fotografiche, carabinieri arrestano tre romeni

CARABINIERI ASSISI
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(assisioggi.it) ASSISI – E’ di ieri la notizia dell’ultimo arresto di tre rumeni responsabili del furto di altrettante macchine fotografiche ad opera di personale del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Assisi. I militari dopo numerose segnalazioni provenienti dagli addetti alla sicurezza dei centri commerciali della zona, si sono recati presso uno dei principali punti vendita con sede a Perugia, presso il quale negli ultimi tempi è stato denunciato il furto di svariati articoli di telefonica e di altro materiale informatico. Nell’approssimarsi all’ingresso della struttura, i militari hanno notato due giovani che con fare guardingo stava adottando un comportamento anomalo.
Gli investigatori hanno immediatamente notato i movimenti sospetti dei due, i quali, con estrema circospezione si sono allontanati a bordo di una Fiat Punto guidata da un terzo complice.
I primi, immediati accertamenti fatti sul modello e sulla targa dell’autovettura hanno permesso agli operanti di apprendere che proprio tale auto era stata notata aggirarsi nei pressi di altrettanti centri commerciali dove giorni addietro erano stati consumati furti analoghi.
Il pedinamento è proseguito fino all’”UNIEURO” di Ponte San Giovanni dove i tre con fare disinvolto hanno parcheggiato l’auto a poca distanza entrando all’interno dell’esercizio commerciale fingendosi clienti.
Visto ciò i militari non hanno esitato ad intervenire fermando i finti avventori tutti di nazionalità rumena e di età compresa tra i 25 ed i 35 anni con precedenti specifici per furti commessi sempre in concorso tra di loro.
I tre sono stati accompagnati a mezzo di una pattuglia del Radiomobile presso la sede della Compagnia Carabinieri di Assisi dopo avere recuperato la refurtiva accuratamente occultata.
L’ulteriore proseguo delle indagini ha permesso di accertare che il bottino, costituito da tre macchine fotografiche del valore complessivo di 500 euro era il provento di un furto commesso nel corso della mattina ai danni del centro commerciale “UNIEURO” di Magione.
Gli arrestati non hanno potuto che arrendersi di fronte all’evidenza anche in virtù del lavoro meticoloso e certosino svolto dagli inquirenti che hanno documentato i movimenti dei tre giovani mai persi di vista nel corso della loro mattinata di “shopping”.
Nella loro disponibilità i carabinieri hanno trovato anche tre I – Phone di ultimissima generazione ritenuti probabile provento di furto ai danni di altri centri commerciali di Perugia e provincia.
La refurtiva è stata restituita al direttore del negozio mentre sono ancora in corso accertamenti volti ad accertare la provenienza dei telefoni cellulari di cui gli arrestati non hanno comunque saputo spiegare la provenienza.
Oggi per loro è prevista la convalida del provvedimento restrittivo davanti al Giudice del Tribunale Monocratico di Perugia.

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