da Simone Pettirossi
Di fronte alla dissoluzione del centrodestra assisano, frantumato e in piena diaspora, dobbiamo aprire subito una discussione all’interno e all’esterno del partito, coinvolgendo iscritti, simpatizzanti, cittadini, associazioni. È chiaro che si sta chiudendo un ciclo politico, fallimentare, con inevitabili strascichi velenosi. Il Partito Democratico, che è forza di governo in Italia e in Umbria, deve subito assumersi le proprie responsabilità e accelerare i tempi delle scelte e delle decisioni, segnando un cambio di passo, definendo velocemente l’agenda, scegliendo una direzione chiara e comprensibile, ponendosi alla guida del cambiamento nella nostra città.
Gli incontri nelle frazioni e le iniziative tematiche che stiamo realizzando ci mostrano infatti che tante persone sono deluse e stufe dei conflitti d’interesse, dei mostri di cemento, dei soldi sprecati in opere inutili o in consulenze esterne, della commistione tra interessi economici e politica, dell’assenza di un programma culturale degno di questo nome, della indecente pratica di trattare alcuni cittadini come “figli” e altri come “figliastri”, della mancanza di servizi essenziali (trasporti, manutenzioni stradali, servizi per infanzia e anziani, cura delle aree verdi, acqua e metano in alcune zone, ecc.) Non c’è tempo da perdere. È il momento di buttare nel cestino la vecchia politica. È il momento di giocare all’attacco, mettendoci le gambe, la testa e il cuore.
È il momento del coraggio e delle determinazione. È il momento di sfidare a viso aperto la destra, senza tentennamenti, senza paura, senza sudditanze nei confronti di nessuno. Ignoriamo i “sottomarini della politica”, i “signor no”, i “profeti di sventura”. Ascoltiamo la voglia di cambiare e poniamoci l’obiettivo di rendere il nostro comune più colorato, più bello, più divertente, più ricco, più dinamico, più efficiente, più solidale. Apriamo un dialogo con coloro che vogliono veramente rinnovare la politica assisana, dopo decenni di governi conservatori. Voltiamo pagina. Coinvolgiamo le migliori energie del territorio dialoghiamo direttamente con i cittadini, con le associazioni, con le istituzioni, con i lavoratori, con le imprese. Costruiamo insieme, dal basso, un programma politico ambizioso e innovativo. Offriamo un’alternativa seria e riformista alla nostra città.
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