ASSISI – Venerdì 13 dicembre, comincia il forum ad Assisi e che si chiuderà domenica alle ore 13. Nessuno sarà escluso. Incontri, tavole rotonde, momenti di riflessione sullo stato dell’informazione nel nostro Paese, faro indiscusso per Illuminare le periferie, come riportato nel titolo dell’evento. Associazioni, gruppi, esponenti del mondo del giornalismo,ma non solo, per confrontarsi e delineare anche le linee di intervento da seguire nel rispetto diquell’articolo 21 della Costituzione italiana più volte messo in discussione da chi nella libertà di informazione vede un pericolo e non un esempio reale di democrazia o da chi invece non si scandalizza che l’Italia sia in fondo alla classifica mondiale della libertà di stampa.
Reporter sens frontie’re (Rsf), infatti, nel suo report, denuncia come pluralismo e libertà nella diffusione delle notizie non siano una prerogativa dei paesi più ricchi e sviluppati. Basti pensare che il Costa Rica precede in classifica gli Stati Uniti e diverse nazioni europee. L’Italia, a causa dell’irrisolto conflitto di interessi dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si piazza al quarantesimo posto, superata da paesi latinoamericani come Ecuador, Uruguay, Paraguay, Cile ed El Salvador, oltre che da Stati africani come Benin, Sudafrica e Namibia.
Di conflitto di interessi irrisolto, di libertà di stampa, della necessità di una nuova normativa sull”antitrust che superi quella attuale e di molto altro parleranno i tanti nomi che hanno deciso di far parte di questo “cantiere aperto”: PAOLO CARETTI, docente diritto costituzionale, NICOLA D’ANGELO, già componente Agcom, FRANCO SIDDI, segretario Fnsi, ANDREA CAMPORESE, presidente Inpgi, TANA DE ZULUETA, iniziativa cittadina europea per il pluralismo nei media, ROBERTO ZACCARIA docente di Diritto costituzionale, ENZO IACOPINO, presidente Ordine dei Giornalisti, VITTORIO DI TRAPANI, segretario Usigrai, ELEONORA VOLTOLINA, fondatrice Repubblica degli Stagisti e Articolo 36. GIUSEPPE GIULIETTI, portavoce Articolo21 DANIELE CERRATO presidente Casagit e MARA FILIPPI MORRIONE, portavoce del Premio “Roberto Morrione.
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