ASSISI – La lista civica regionale per l’Umbria popolare si rivolge a persone e gruppi civici in relazione a progetti utili per il territorio; spesso, in molti comuni, siamo invitati anche da gruppi di persone di “orientamento” politico diverso e riteniamo che questo sia un segno del positivo accoglimento delle proposte illustrate.
Rispetto a coloro che, in Assisi recentemente, si “preoccupano di questo” (risposta: a Gubbio Claudio Ricci é stato invitato a tenere una conferenza sia da Gubbio popolare che da Gubbio bene comune, due aggregazioni civiche di diverso orientamento e, in entrambi i casi, la sala era gremita di persone con un ampio riscontro) consigliamo di “stare sereni” in quanto sia in Umbria nel 2015 che ad Assisi nel 2016 ci sarà, alle elezioni, la lista civica per l’Umbria e per Assisi popolare e, se tutto prosegue come in questa prima fase (tanti consenti e incontri molto frequentati con sale gremite), é prevedibile un positivo risultato.
Per quanto attiene a Forza Italia in Assisi ci limitano a ricordare (e lo faremo in molte sedi regionali e nazionali nelle prossime settimane) che l’attuale coordinatore é stato, nel 2011 alle elezioni comunali (e negli anni precedenti), sempre contro il Popolo delle Libertà e contro Forza Italia e chi oggi “aderisce a Forza Italia” (da Consigliere Comunale di Assisi) rifletta che se fosse dipeso dall’attuale coordinatore di Forza Italia non sarebbe stato eletto.
Sinora, sul piano evangelico, eravamo arrivati al monito di “non servire due padroni” ma ieri stando alle affermazioni del neo aderente a Forza Italia in Assisi (dice di stare con Forza Italia, rimanere nel gruppo misto, non uscirà dalla maggioranza e si asterrà dal bilancio) si arriva addirittura a “quattro padroni”, decisamente troppo anche per una città serafica come Assisi.
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