da Gino Goti
Il 18 luglio del 1914 nasceva a Ponte a Ema, periferia di Firenze, Gino Bartali, fino a pochi anni fa noto e considerato come campione di ciclismo: “ginettaccio”, uomo di ferro, corridore serio e irriducibile: si pensi che in quasi 20 anni di professionismo e centinaia di gare si è ritirato solo 18 volte e quasi sempre per incidente meccanico o per cadute. Poi sono emerse le vicende legate al salvataggio di oltre 800 ebrei da parte sua con il trasporto, nelle canne della bici, di documenti falsificati da Firenze ad Assisi e viceversa negli anni di guerra 1943-44.
Oggi è il giorno del centenario: celebrazioni in tutta Italia e in particolare in Toscana, ma anche l’Umbria non poteva mancare a ricordare le vicende sportive e umanitarie di questo grande “uomo”, “Giusto tra le Nazioni” lo ha decretato lo stato di Israele lo scorso anno.
Così l’associazione Passione Bicicletta, nell’ambito dei campionati nazionali di ciclismo in programma tra Assisi e Perugia dal 18 al 20 luglio, ha pensato di ricordare agli sportivi e a tutti i cittadini la figura di Gino Bartali facendo realizzare da due artisti di grido, Ulderico Pettorossi e Marco Mariucci, una scultura con l’immagine del campione.
Per essere in sintonia con le vicende ciclistiche-umanitarie di Bartali, la scultura che lo ritrae sarà portata in bicicletta da S.Maria degli Angeli, piazza laterale alla basilica, alle 17.30 fino al Museo della Memoria in Assisi. L’opera d’arte sarà affidata ad Andrea Prisco, ex professionista che più volte corse con Bartali e Coppi, affiancato da tanti bambini e tanti ciclisti che vorranno partecipare a questo storico pellegrinaggio scortato dalla polizia municipale di Assisi.
Il Sindaco Ricci, l’assessore Mignani, i rappresentanti del CSI presenteranno al pubblico e agli sportivi l’opera che successivamente sarà posta sulla strada da intitolare, in Assisi, a Gino Bartali. Un preludio maestoso ai campionati nazionali di ciclismo del Centro Sportivo Italiano in programma sabato 19 e domenica 20 luglio sulle strade assisane e perugine.
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