Cordoglio di Assisi per morte Shimon Peres, cittadino onorario ASSISI – Un’importante personalità mondiale, un grande “Uomo di Pace”, che ha lavorato per la costruzione di percorsi di dialogo e convivenza tra i cittadini israeliani e palestinesi senza mai abbandonare la speranza. La notizia della morte di Shimon Peres, Premio Nobel per la Pace nel 1994, giunge con profonda tristezza ad Assisi, della quale nel 2012 divenne Cittadino Onorario per la Pace.
Il Sindaco Stefania Proietti e tutta l’Amministrazione comunale di Assisi partecipano con sincero cordoglio al lutto del mondo intero. Shimon Peres, dedicando la vita alle istituzioni e al suo Paese, si rese infaticabile interprete dell’opera faticosa della Pace tra i popoli mettendo al servizio della Pace le sue grandi qualità ideali, morali e politiche. Particolare commozione da parte del Sindaco Stefania Proietti, presente alla cerimonia di conferimento della Cittadinanza Onoraria che si tenne ad Assisi il 1 maggio 2013.
“Nel 2015 fui selezionata ed invitata dal Governo Israeliano in visita ufficiale come “Future European Leader” per la promozione del dialogo fra Europa e Israele negli ambiti “Economia e innovazione”, in rappresentanza del settore della ricerca italiano – afferma il Sindaco Proietti – È stato un importante momento della mia carriera, un passo significativo della mia vita, che ha rappresentato l’inizio di un forte legame con la Terra Santa che dura ancora oggi.
Nel campo della ricerca, ad esempio, abbiamo valutato congiuntamente la possibilità di presentare progetti sulla base dell’accordo di Cooperazione nel campo della Ricerca e dello Sviluppo Industriale, Scientifico e Tecnologico tra Italia e Israele.
Un forte legame che oggi, con la perdita di uno dei più grandi Uomini di Pace del nostro tempo, ci addolora, ma rinnova la speranza che siano possibili percorsi di pace, come Shimon Peres ha dimostrato con la sua vita. Come Amministrazione Comunale di Assisi ci impegneremo a promuovere attivamente il dialogo tra Israele e Palestina, mettendo fin da ora a disposizione la Città di San Francesco, così legato ad entrambi questi popoli, come luogo di incontro per la costruzione di nuovi percorsi di pace”.
“Personaggi come il leader israeliano Shimon Peres ci insegnano che è sempre opportuno provare a fare un passo in avanti verso il dialogo, piuttosto che rimanere inermi o fermi sulle proprie posizioni – ha dichiarato Simone Pettirossi, Assessore con deleghe alla Cooperazione internazionale e Assisi Città della Pace – Non basta infatti essere annunciatori di pace, ma è necessario metterci mani, cuore e testa per costruirla davvero, perché superare anni di divisioni, odi, violenze non è per nulla facile e richiede determinazione e pragmatismo. Il primo passo è quello, innanzitutto, di riconoscere all’altra parte il ruolo di interlocutore. La strada per la pace ovviamente è lunga e spesso costellata di piccoli o grandi fallimenti, perché non sempre si riesce a raggiungere fino in fondo l’obiettivo che ci si prefigge, ma questo non rende l’impegno inutile, semmai ancor più necessario.
Sempre di più, come Amministrazione comunale, ci attiveremo per costruire ponti e abbattere steccati. Quest’anno vogliamo vivere la partecipazione alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi, che si svolgerà il prossimo 9 ottobre, con convinzione e auspicando che anche i cittadini si sentano partecipi di questo evento eccezionale, nato dal proficuo incontro di culture e sensibilità diverse unite dalla comune volontà di camminare insieme per la pace”.
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