Elezioni Assisi, Morini, più che Assistenza, sussistenza

Morini, stiamo entrando nella fase calda della Campagna elettorale, la fase più importante

Elezioni Assisi, Morini, più che Assistenza, sussistenza

Elezioni Assisi, Morini, più che Assistenza, sussistenza

da Francesco Morini candidato al Consiglio comunale di Assisi per i “Cristiano Riformisti”
Stiamo entrando nella fase calda della Campagna elettorale, la fase più importante, dove si definiranno concretamente ogni linea programmatica per i prossimi cinque anni di Legislatura Amministrativa di Assisi e dove l’elettore soprattutto dovrà scegliere il più convincente tra i candidati sindaci e ogni lista che appoggia e che lo rappresenta.

Un ruolo molto importante che sto verificando in questi giorni in giro tra le tante famiglie e ogni movimento cittadino, sarà non tanto assistenza che già largamente è ricoperto dalle tante Associazioni (Caritas) e Confraternite di Beneficenza della nostra città Serafica. Infatti tra le tante mie collaborazioni definite in questi mesi e anni di volontariato attivo, risultano molto efficaci alcune amicizie a livello Nazionale: dove mi porta a collaborare con Associazioni di Volontariato come anche “Amnesty international” e “Italia solidale”.

Ma uno scopo fondamentale specie di quest’ultima creare Assistenza attraverso cordoni Umanitari che facciano arrivare creando aiuti umanitari specie in quelle zone di Guerra e forte deficit internazionale, dove risultano inefficienti misure di prevenzione sanitaria e profonda assistenza specie agli anziani e minori. Ma un’assistenza che diventa “Sussistenza” in zone oasi a ridosso proprio di quelle zone ad alta criticità. Proprio in questi giorni leggiamo del Papa e di come abbia creato in Siria a pochi chilometri dall’Iraq, degli Orti Biologici (ca 100-120 alberi di ulivo) dove poter dare lavoro e creare imprese agro-alimentari per evitare ogni ulteriori esodi a ridosso delle nostre terre, e creare quindi reti internazionali anche con Europa e ogni stato Mondiale e ridar slancio/vigore alle economie di quei luoghi disagiati da guerre e da ogni conflitto internazionale.

A questo mi ricollego alla nostra Assisi e al ruolo che potremmo dare tutti noi a questa movimentazione internazionale: innanzitutto possibilità di cominciare a evitare grossi flussi migratori in Italia e nelle nostre terre, con programmi concreti quindi di assistenza e di sussistenza (attraverso anche quei Cordoni umanitari). Su questo credo anche a sentire la nostra Candidato Sindaco Stefania Proietti, in questi giorni, che è già conosciuta anche all’ONU (Nazioni Unite), possa dare forte impulso concreto, con quella collaborazione internazionale fondamentale utili in quelle zone Critiche.

Evitando questo specie in Italia si possa cominciare a respirare e dare migliore collaborazione in quei campi profughi allestiti (centri di accoglienza) ormai saturi. Poi sulla base di quelle sussistenze esempi che rilancino il lavoro anche da noi e nella stessa Assisi , dove anche adozioni di spazi verdi e creazione di orti biologici (come già ampiamente evidenziato nel programma di Stefania Proietti Sindaco): possano dare lavoro agli ultimi e ai tanti disagiati (specie gli italiani) che tra precarietà e tanta difficoltà giornaliera non riescono più a reggere il peso delle famiglie.

Credo che sia molto importante la convivenza con i nostri fratelli immigrati ormai integrati alle nostre tradizioni e culture, ma che sia di ulteriore importanza non creare ulteriore disagio a noi stessi italiani e a loro, evitando altri afflussi di immigrati da quelle zone di guerra e deficit internazionale.

Queste collaborazioni sono importanti e danno efficacia alle politiche sociali, dove nell’attuale populismo politico invece si crea solo allarmismo e tanto sconcerto interno da metterci contro ogni genere di fratellanza.

In questi giorni si è materializzata una collaborazione con alcuni membri di una Associazione religiosa che fa capo ad “Amnesty International” e che mi permette con la stesso schieramento politico dei “Cristiani riformisti”: di avere dei pacchi alimentari su Assisi in quanto il suo presidente si fregia di poter aiutare la Città serafica Assisi , terra del Frate Francesco e dove l’ultimo deve essere al centro della Religiosità e della solidarietà fraterna.

Questi pacchi che arriveranno a breve saranno donati alla nostra Caritas diocesana, e messi a disposizione per la distribuzione delle famiglie in disagio del nostro territorio di Assisi.

Una collaborazione che vuole essere da stimolo a proseguire negli anni a venire e che possa arrivare ad una ottimizzazione di ogni ruolo , arrivando a una società più serena e ricca di pace e amore fraterno.
Questo è il ruolo che ci poniamo noi dei “Cristiano Riformisti”, credendo alla famiglia e restituendo dignità nella piena laica/cristianità che meritiamo, questo è il mio credo cattolico ruolo che preferisco in questo momento più di ogni efficacia della politica solidale.

Elezioni Assisi

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