Franco Mariotti, Leggio lei mi fa veramente pena, Primo Piano sull’Autore Assisi da Franco Mariotti – Signor Leggio, lei mi fa veramente pena. E’ stato informato male. Prima di scrivere non si è documentato abbastanza, fidandosi di chi le raccontava penose bugie. Infatti il suo pezzo è pieno di errori, anche sulla mia persona, visto che io non ho mai avuto bisogno di mettermi in mostra con la rassegna di Assisi a cui ho dedicato fin dall’inizio molta attenzione per l’affetto che mi legava a un cittadino assisano, il grande Domenico Meccoli. Lo conosce? Sa chi è? Non credo, d’altra parte la cultura non è qualcosa a cui il suo partito dedica molta attenzione, visti gli avvenimenti di questi giorni.
Altro suo errore clamoroso che denuncia ancora di più la sua poca conoscenza dell’arte cinematografica: lei dice infatti “aver portato Alberto Sordi o Pontecorvo o altri artisti di fama non giustifica nulla Signor Mariotti. Assisi non è Roccacannuccia”. Allora, alla luce delle sue osservazioni, potremmo chiamare Roccacannuccia anche Venezia, Cannes o Berlino, dove i due predetti artisti erano di casa e venivano più volte chiamati a partecipare. Lo sa? Le “Roccacannucce” si sentivano onorate.
Un’altra volta se vuole scrivere qualcosa di leggibile, si informi prima, questo glielo dico per il suo bene. E non aspetti l’imbeccata di chi ha il dente avvelenato, non si sa bene perché, o forse voleva proporre qualcosa di più “commestibile” per Assisi. Intanto gli assisani si sono presi la briga di telefonarmi o scrivermi per attestare ancora una volta la loro voglia di continuare a vedere la “sfilata” di film, attori e autori che ogni anno riempiono gli alberghi e i ristoranti della vostra cittadina, portando anche un beneficio economico in un periodo che turisticamente è sottotono.
Franco Mariotti
P.S.: Le suggerisco di chiedere scusa agli abitanti di Roccacannuccia da lei citata completamente a sproposito.
Franco Mariotti
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