Sono di questi giorni, e vengono dalla vicina regione Marche, i dati diffusi dalla CGIL, che parlano di 573 madri che, nel 2013, si sono dimesse nel primo anno di vita del figlio, durante la gravidanza o dopo la nascita: donne che rinunciano al lavoro per la maternità, ma anche donne che rinunciano alla maternità per il lavoro. La condizione delle donne “fertili” in Italia è sempre più difficile, con un tasso di natalità tra i più bassi del mondo occidentale e un tasso d’occupazione femminile ugualmente fra i più bassi, che continua a scendere, come confermano gli ultimi dati dell’Istat, arrivando a un misero 46,4%. L’8 marzo, festa internazionale della donna, si è, invece, ridotta nel tempo o quale occasione per la celebrazione di un femminismo “sessista” e radicale, oppure, peggio, negli ultimi anni, a una pratica goliardica subalterna ai peggiori modelli maschilisti, come le cene per sole donne con striptease maschile. La Città di Assisi, custode della memoria francescana e interprete dei valori più autentici della società, ha ritenuto necessario recuperare il valore vero della Festa dell’8 Marzo, nata sull’onda di una tragedia sul lavoro con la morte di numerose donne in una fabbrica nella fine dell’800 in U.S.A, festa che, appunto, si proponeva di realizzare pari opportunità nel mondo del lavoro fra i sessi e migliorare, per tutti, uomini e donne, la qualità del lavoro operaio. Pertanto, sabato 8 marzo alle ore 10.00 presso la Sala della Conciliazione del Palazzo Comunale, si terrà un evento per consegnare il neonato Premio Città di Assisi “Aziende Family Friendly” a tre imprese già selezionate: Nestlè, UmbriaGroup e Loccioni Group, aziende virtuose distintesi per aver attuato scelte organizzative che favoriscono il lavoro delle lavoratrici madri. Su tali esperienze si terrà una tavola rotonda, organizzata in collaborazione con il Movimento per la Vita di Perugia. Dopo i saluti del Vice Sindaco della Città di Assisi Antonio Lunghi, verranno proiettati i video sulle esperienze realizzate presso le tre realtà “Family Friendly”: Gian Luigi Toia di Nestlè racconterà della creazione di un asilo per bambini, Valter Baldaccini del Work family balance e l’Umbriagroup case history e, infine, Enrico e Graziella Loccioni racconteranno dell’impresa come famiglia allargata. La discussione verrà poi stimolata dagli interventi di Roberto Sorrenti, Consorzio Elis, Andrea Fora, Presidente ConfCooperative Umbria, Francesco Mignani, Assessore alle Pari Opportunità della Città di Assisi, Sandra Monacelli, Consigliere della Regione Umbria, Carla Casciari, Vice Presidente della Regione Umbria, e Ulderico Sbarra, Segretario generale regionale CISL. A coordinare il dibattito sarà Simone Pillon, Presidente del Forum delle Famiglie dell’Umbria.
Tavola rotonda:
Valorizzare le buone pratiche di
conciliazione vita-famiglia-lavoro
ANTONIO LUNGHI Vice Sindaco della Città di Assisi
Proiezioni di video delle esperienze
realizzate in azienda
Aziende Family Friendly:
NESTLÈ – Gian Luigi Toia
Asilo per i bambini
UMBRAGROUP – Valter Baldaccini
Work family balance,Umbragroup case history
LOCCIONI GROUP – Enrico e Graziella Loccioni L’impresa una famiglia allargata
ROBERTO SORRENTI Consorzio Elis
ANDREA FORA Presidente Confcooperative Umbria
FRANCESCO MIGNANI Ass. Pari Opportunità Città di
SANDRA MONACELLI Consigliere Regione Umbria
CARLA CASCIARI Vice Presidente Regione Umbria
ULDERICO SBARRA Segretario Regionale Cisl Umbria
SIMONE PILLON Presidente Forum delle Famiglie
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