Un pubblico di oltre 400 persone, riunite nel Centro sportivo di Valfabbrica, ha fatto da cornice alla cerimonia finale della XVII edizione del Premio Letterario Fenice-Europa, ideato da Adriano Cioci e Rizia Guarnieri.
La vittoria di Giuseppe Catozzella, autore del romanzo Non dirmi che hai paura (Feltrinelli), che ha totalizzato 316 preferenze, davanti a Valentina D’Urbano con Acquanera (Longanesi), 148 voti, e Carlo Marroni con Il Conto Vaticano (Rizzoli), 80 voti, è stato uno tra i momenti esaltanti della serata. I votanti sono stati ben 544 su un totale di 550.
Particolarmente significativo è stato l’intervento del sindaco di Valfabbrica, Ottavio Anastasi, che ha sottolineato l’importanza del Fenice-Europa e della sua valenza letteraria, fondata sulla circolarità del libro, sull’interesse crescente di gruppi di lettori italiani e stranieri e, non ultimo, sulle ricadute che un simile evento fornisce ai territori che lo ospitano.
Numerosi sono stati gli interventi che hanno destato l’interesse del pubblico, in particolare quello di Adele Irianni, responsabile pubbliche relazioni del Progetto Nazionale Ricerche in Antartide, che coordina un gruppo di scienziati-lettori del premio. È stato proposto un breve video con immagini relative al continente di ghiaccio.
Alla serata sono intervenuti alcuni rappresentanti delle giurie all’estero, tra cui quelle di Svizzera, Francia e Slovenia, e molti di quelle italiane tra cui i componenti del gruppo lettori della Comunità di San Patrignano (Rimini).
Emozionante è stato il momento della premiazione della sezione “Claudia Malizia” che è stata vinta da Giusy Versace, con il romanzo Con la testa e con il cuore si va ovunque (Mondadori), presentata da Younis Tawfik e premiata da Rizia Guarnieri, coordinatrice della sezione stessa. Le motivazioni relative al libro della Versace sono state rese note da Lia Viola Catalano, componente della giuria tecnica.
Durante la serata è stato consegnato il premio Sentiero Francescano della Pace ad Andrea Giovi, atleta della nazionale italiana di volley.
Il Premio Fenice-Europa si congeda così da Valfabbrica. Con la prossima edizione, la diciottesima, si varcheranno i confini dell’Umbria e anche quelli nazionali, per realizzare la cerimonia conclusiva in Slovenia, come annunciato da una rappresentante della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria.
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