(assisioggi.it) ASSISI – Non avevo dubbi che anche la nuova collocazione del mercato settimanale assisano in Borgo Aretino avrebbe suscitato le proteste dei cittadini che in quella via vi abitano o vi lavorano. È oramai nota a tutti la difficoltà in Assisi (come altrove) di avere un consenso unanime e, come per i cosiddetti “varchi”, qualsiasi soluzione venga individuata e sperimentata avrà sia estimatori che detrattori e per gli amanti della demagogia sarà comunque facile ottenere adesioni da una parte o dall’altra. È proprio con questa consapevolezza che mi permetto di avanzare una proposta, non prima però di aver puntualizzato due aspetti che ritengo fondamentali. Il primo è che il mercato, rappresentando un appuntamento costante con la tradizione ed il folklore, può e deve avere come obiettivo primario la rivitalizzazione del centro storico.
Il secondo è che per proporre siti alternativi a quello individuato è indispensabile una raccolta dati che determini con precisione il numero e il luogo di provenienza degli acquirenti, la periodicità con cui frequentano il mercato, i pregi e i difetti che rilevano, la tipologia della merce esposta e di quella più venduta, etc. Ciò premesso vengo alla mia idea che ho espresso sia in Consiglio Comunale che nei vari incontri con i colleghi della maggioranza: prevedere nella nostra città un mercato itinerante.
Un mercato cioè che cambi ubicazione ogni settimana tra le tre o quattro location adatte allo scopo presenti in Assisi. Questa soluzione consentirebbe di dividere equamente sia i vantaggi sia le criticità per i cittadini e per le attività, garantirebbe l’auspicato equilibrio delle presenze tra le varie parti della città e sono certo sarebbe soddisfacente, sotto l’aspetto economico, anche per gli ambulanti. Rino Freddii Capogruppo Per Assisi Popolare Consiglio Comunale Assisi
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