Roma, 19 dicembre 2013: ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani (presidente Sindaco di Torino Piero Fassino) esprime un parere di “profonda contrarietà” alla legge di stabilità finanziaria (in itinere di approvazione) che metterebbe i comuni nelle condizioni di “non operare” con molte risorse in meno valutabili a circa 1.5 Miliardi di Euro (soprattutto per quanto attiene alla IUC Imposta Unica Comunale) con gravi danni per gli enti e i cittadini.
L’Ufficio di Presidenza ANCI si rivolge al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri per far “modificare la legge di stabilità finanziaria” (i comuni italiani stanno valutando anche di intentare rivalsa verso lo Stato per le risorse ancora da ricevere) e si preparano, per il 29 Gennaio 2014, ad una giornata di protesta e mobilitazione generale di tutti i sindaci italiani (che, vista la vicinanza con i territori e i cittadini, ritengono di rappresentare la base reale del paese. Peraltro sul totale della spesa solo il 7% é afferrabile ai Comuni: sono le altre le istituzioni che devono risparmiare). L’ANCI ha deciso di “interrompere la partecipazione” a ogni forma di concertazione. All’Ufficio di Presidenza ha partecipato anche Claudio Ricci Delegato Nazionale ANCI Turismo.
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