La Fraternità Francescana dei Frati Minori della Porziuncola in Assisi, unitamente al Comune di Assisi, all’Associazione Lo Storico Cantiere di Marino (Roma) e alla Pro Loco di Santa Maria degli Angeli (Assisi), è lieta di conferire il riconoscimento “Rosa d’argento Frate Jacopa 2014 – Donne del nostro tempo testimoni di fede, speranza e carità”, alla Sig.ra Margherita Coletta.
Il riconoscimento prende spunto dalla figura di Donna Jacopa dei Settesoli che, attraverso l’incontro con San Francesco, ha cambiato radicalmente la sua vita, divenendo testimone di fede e di carità. Ogni anno, in suo onore, viene scelta una figura femminile che nel nostro tempo incarni questi valori. Ad essa spetta il compito, il 3 ottobre, di omaggiare San Francesco con i doni che a suo tempo Frate Jacopa portò alla Porziuncola il giorno del beato transito del Poverello di Assisi.
Margherita Coletta risiede a Roma e ha fondato nel 2004, ad Avola, l’Associazione Giuseppe e Margherita Coletta “Bussate e vi sarà aperto”, con l’intento di proseguire il cammino iniziato da Giuseppe Coletta, brigadiere dei Carabinieri caduto a Nasiriyah il 12 Novembre del 2003 insieme ad altri 16 militari e 2 civili italiani.
Durante le numerose missioni all’estero Giuseppe aveva infatti maturato una grande attenzione al mondo dei più piccoli (aveva perso il suo piccolo Paolo a soli sei anni, stroncato da un tumore) e al loro disagio: dall’Albania al Kosovo, dalla Bosnia all’Iraq organizzava camion di aiuti. Con questa attività e con una straordinaria capacità di trasformare alcuni momenti di dolore in un seme di speranza per gli altri, Margherita ha dimostrato di essere un credibile testimone di fede, speranza e carità, come Frate Jacopa dei Settesoli.
La presentazione del premio si svolgerà il 3 ottobre p.v., alle ore 09.30, presso la Piazza della Porziuncola di Santa Maria degli Angeli (Assisi). Il riconoscimento verrà consegnato il 3 ottobre alle ore 11.00, al termine dell’Eucarestia celebrata in memoria del Transito di San Francesco e della visita di “Frate Jacopa” al Santo morente.
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