Via Benedetto Croce ad Assisi, i disagi si moltiplicano
In alcuni tratti la strada si sta letteralmente sfaldando. Servirebbero nuovi punti-luce anche nelle vicine aree adibite a parcheggio.
Via Benedetto Croce e aree adiacenti da rivedere a tutto vantaggio sia del traffico locale, sia dei visitatori e turisti che la utilizzano: la strada, in particola- re il tratto iniziale, si sta sfaldando a vista d’occhio e qualche punto luce nelle circostanti aree adibite a parcheggi non guasterebbe.
Via Benedetto Croce si trova alle porte di Assisi, unisce via Giovanna di Savoia Regina dei bulgari con via Francesca e rappresenta l’accesso principale al Liceo Classico «Properzio» oltre che percorso assai utilizzata dal traffico in uscita. Il tratto iniziale – per chi viene da viale Giovanna di Savoia – è stato eroso ai lati, dalle acque piovane e risulta pericoloso per i pedoni e per le automobili visti i profondi solchi che sono stati provocati dalle piogge. Un brutto vedere e anche qualche insidia per chi la percorre e non sono pochi, a cominciare dai genitori che accompagnano e riprendono i figli da a scuola, al personale docente e non docente.
Ma la via è anche assai utilizzata per gli spostamenti, rappresentando una ‘scorciatoia’ assai utilizzata in direzione di Santa Maria degli Angeli. In questa ottica spesso sé stata segnalata la pericolosità del tratto di viabilità; pericolosità legata alla svolta a sinistra per chi scende da Assisi, vietata dalla segnaletica, ma effettuata nella pratica quotidiana nonostante una certa pericolosità in concomitanza con l’orario di ingresso e di uscita degli studenti del vicino polo scolastico e nelle giornate di grande afflusso turistico.
La strada intitolata a Croce è assai utilizzata anche dai turisti che utilizzano i parcheggi dell’istituto scolastico e, quando è aperto, anche quello d’emergenza a monte del Seminario regionale. Con l’effetto che poi, in più di un’occasione, quando cala la sera diventa un’avventura, anche pericolosa, andare a riprendere l’auto in una zona buia e con una strada, appunto via Benedetto Croce, insidiosa per le fenditure che presenta.
In giorni di grande affluenza come sono stati questi del periodo natalizio capita spesso di imbattersi in automobilisti che brancolano nel buoi alla ricerca dell’auto. Insomma un minimo di restyling della zona (dove in questi giorni sono stati realizzati dei lavori, ma non hanno riguardato né la sistemazione del manto stradale, ne la miglioria dei parcheggi) sarebbe auspicabile: per un discorso di sicurezza e anche di decoro.
Di recente si sono levate proteste anche per quella che è la naturale prosecuzione di via Croce e cioè via Johann Wolfgang Goethe, che unisce a Santa Maria degli Angeli: strada secondaria, ma assai utilizzata nonostante un fondo stradale pieno di buche che, i continui rattoppi (dalla durata esigua), non riescono a sanare in maniera accettabile e durevole.
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