17 aprile, vota Sì per fermare le trivelle
da Moreno Sdringola (portavoce La Sinistra per Assisi)
Il 17 aprile vota Si per fermare le trivelle. Il Governo scommette sul silenzio del popolo italiano! Noi scommettiamo invece su tutti i cittadini che vorranno far sentire la loro voce e si mobiliteranno per il voto.
Il prossimo 17 aprile tutti i cittadini italiani saranno chiamati al voto per un referendum popolare per impedire le trivellazioni in mare e abrogare la norma (introdotta con l’ultima legge di stabilità) che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa di non avere più scadenze. La legge di stabilità 2016, infatti, pur vietando il rilascio di nuove autorizzazioni entro le 12 miglia dalla costa, rende “sine die” le licenze già rilasciate in quel perimetro di mare.
A livello nazionale si stanno costituendo centinaia di comitati ““Vota SI per fermare le trivelle” promosse da associazioni ambientaliste, soggetti di rilevanza economica (vedi il coordinamento “Free”, che da solo raccoglie tremila aziende e 140mila soci che hanno investito nella green economy), organismi istituzionali (in particolare nelle 9 regioni che hanno promosso il referendum), molti sindaci, consiglieri, parlamentari e amministratori che si batteranno per questa causa nei propri territori, dal Sud al Nord della penisola.
La Sinistra per Assisi intende incoraggiare e sostenere una ampia e diffusa mobilitazione anche nel nostro territorio comunale con gli obiettivi di promuovere la partecipazione al voto, fornire una informazione corretta sui quesiti posti dal referendum, dare vita ad una aggregazione larga che vada al di là delle singole appartenenze politiche.
Come Sinistra per Assisi non intendiamo comunque esercitare alcuna forma di egemonia politica, culturale, organizzativa sui temi relativi a questo referendum. Al contrario, esattamente come abbiamo fatto nel 2011 a proposito dei quesiti che riguardavano l’acqua pubblica e il nucleare, ci mettiamo a totale disposizione per la creazione di una rete trasversale di adesioni in grado di vincere anche questa battaglia.
Allo stesso tempo riteniamo giusto ed intelligente tenere questa iniziativa referendaria distinta e distante rispetto alle imminenti elezioni amministrative che si terranno nella prossima primavera ad Assisi e che, almeno noi, continueremo a condurre solo all’insegna del confronto programmatico sui temi che interessano il governo della città.
Far esprimere gli italiani sulle scelte energetiche strategiche che deve compiere il nostro Paese, in ogni settore economico e sociale, è la vera posta in gioco di questo referendum. Il vero quesito è: “Vuoi che l’Italia investa sull’efficienza energetica, sul 100% fonti rinnovabili, sulla ricerca e l’innovazione?”. Allora il 17 aprile vai a votare e vota SI.
Intendiamo raccogliere l’appello del Comitato nazionale “Vota SI per fermare le trivelle” quando sostiene che “il petrolio è una vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi lobby. Dobbiamo continuare a difendere le grandi lobby petrolifere e del fossile a discapito dei cittadini, che vorrebbero meno inquinamento, e delle migliaia di imprese che stanno investendo sulla sostenibilità ambientale e sociale? Noi vogliamo che il nostro Paese prenda con decisione la strada che ci porterà fuori dalle vecchie fonti fossili, innovi il nostro sistema produttivo, combatta con coerenza l’inquinamento e i cambiamenti climatici”.
Ricordiamo infine che il governo, rimanendo sordo agli appelli per l’election day (l’accorpamento in un’unica data del voto per il referendum e per le amministrative) ha deciso di sprecare soldi pubblici per 360 milioni di euro per anticipare al massimo la data del voto e puntare sul fallimento della partecipazione degli elettori al referendum.
Il Governo insomma scommette sul silenzio del popolo italiano! Noi scommettiamo invece su tutti i cittadini che vorranno far sentire la loro voce e si mobiliteranno per il voto.
Per adesioni individuali o collettive al comitato comunale e a quello regionale dell’Umbria che si sta formando inviare una e-mail a: lasinistraperassisi@gmail.com.
Sito web comitato nazionale: www.fermaletrivelle.it
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