Consiglio comunale Assisi, M5s, Masciolini minaccia sindaco Proietti Primo consiglio comunale, Leggio: opposizione costruttiva, saremo i rappresentanti della laicità Abbiamo assistito ad un consiglio comunale ricco di colpi di scena, beghe personali e anche ricatti tra la maggioranza, una maggioranza spaccata e piuttosto imbarazzante.
Il Presidente del consiglio è stato eletto grazie all’età anagrafica, Donatella Casciarri, proposta dal PD, l’ha sfangata e la sindaca non è sembrata affatto soddisfatta.
Stona nel discorso del sindaco, la citazione dei Patti Lateranensi, a firma di Benito Mussolini, per accostare la Sala dei Pontefici del Laterano (poi della Conciliazione) con la Sala della Conciliazione del Comune di Assisi, per non parlare dell’acquisizione dello slogan del Movimento 5 Stelle “ nessuno deve rimanere indietro”, forse un errore dovuto a vecchie frequentazioni.
Il nostro portavoce consigliere Leggio ha voluto evidenziare la divisione della maggioranza e scoraggiare chi spera nel nostro supporto per risolvere questo tipo di problemi, se non riescono nemmeno ad accordarsi per il Presidente del consiglio comunale, figuriamoci cosa potrà accadere in futuro. Leggio ha anche ribadito che forse saremo l’unica voce laica, Assisi sembra essere una città asservita agli interessi degli istituti religiosi e noi intendiamo dare voce ai cittadini che non sono d’accordo con questo tipo di atteggiamento, lo Stato è laico e ciò deve valere anche per le decisioni del consiglio comunale.
Masciolini PD esprime dissenso nella composizione della giunta, dove sembra non siano stati rispettati i patti con il partito PD, ed invita a fare una revisione delle deleghe. Non contento parte con una grave, gravissima, minaccia al sindaco: “ le chiavi del pullman assegnate al sindaco, però la direzione del pullman deve essere assolutamente condivisa altrimenti c’è il rischio che il pullman non rimanga in carreggiata!” tenendo a precisare più volte che il progetto vincente non è stato civico ma del centro sinistra.
Non nascondiamo di essere molto preoccupati per le sorti del nostro Comune, per ora non si prospetta nulla di costruttivo ma rivendicazioni personali e partitiche, di fatto il progetto “civico” resta in balia del progetto del PD e non c’è una maggioranza compatta.
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