Primo Consiglio Comunale Assisi, FI, nodi vengono al pettine
Se il buongiorno si vede dal mattino………. Nella seduta del primo Consiglio Comunale di questa nuova amministrazione, tenutasi nel pomeriggio di ieri, la nuova amministrazione ha offerto subito uno spettacolo tutt’altro che decoroso. Gli attriti di cui in più occasioni si è sentito parlare in questi ultimi giorni durante la costrizione della squadra di giunta, erano assolutamente fondati, una maggioranza che nella sua prima uscita ha dimostrato di essere “acqua e olio”, dove l’abbondante acqua è rappresentata da un PD forte e compatto, e alle liste civiche tocca il modesto ruolo di gocce d’olio.
Ma andiamo con ordine. L’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, ruolo di maggior prestigio nell’alta assise, si è svolta ricorrendo addirittura a tre votazioni, infatti le prime due non hanno raggiunto un numero sufficiente di voti per assegnare la prestigiosa carica.
Si è giunti pertanto alla terza votazione, ma anche questa non ha dato esito positivo, ponendo in parità le due candidate, Donatella Casciarri e Federica Lunghi (quest’ultima autocandidatasi alla seconda votazione, visti i distatesi patti concordati nelle segrete stanze), quindi come prevede il regolamento delle adunanze comunali, il ruolo viene assegnato per anzianità alla Consigliera Comunale Donatella Casciarri.
La maggioranza ha dato ampia dimostrazione di essere in disaccordo anche nell’elezione di tale carica, che auspicabilmente sarebbe dovuta essere condivisa con l’unanimità almeno della maggioranza (sempre accaduto nei precedenti diciannove anni di amministrazione) essendo una figura di garanzia per l’intero Consiglio Comunale.
Ad avvalorare la tesi di “acqua d olio“, si sono poi succeduti i vari interventi. In particolare quello del Consigliere Franco Matarangolo, al quale non fa certo difetto l’onestà intellettuale ed ancora meno la capacità oratoria, ma che in questa occasione non è stata sufficiente, proprio perché condita dalla prima dote, a mascherare l’incapacità di unire le due anime, e con molta chiarezza ha manifestato un chiaro dissenso verso la costruzione dell’attuale giunta.
Come dargli torto quando ritiene che nel nostro territorio avremmo certamente potuto individuare un uomo di cultura è un capace professionista esperto di promozione turistica? Qualità che certamente non sono primarie nell’attuale assessore Guarducci, il quale ha certamente mostrato doti di capace d’ “inventore” ma probabilmente ha ancora tutto da dimostrare nei ruoli a lui assegnati. Gli fa eco il Consigliere Masciolini che inoltre sottolinea quanto sia pesante il PD, rivendicando di fatto la vittoria a queste elezioni, che pesa all’interno del gruppo di maggioranza il 60 %. Voglio tralasciare poi la pietosa vicenda Travicelli, che gli stessi di maggioranza hanno bollato come trasformista della politica visti i suoi continui spostamenti dal centro sinistra al centro destra e ritorno, ritenendola non certo un assessore da ascrivere nelle fila del PD. Proprio il modesto numero di rappresentanti in giunta ha fatto sollevare gli stralli del PD che ha ribadito quanto determinante potrà essere nel consiglio comunale. I nodi di una coalizione, a dir poco eterogenea, stanno venendo al pettine ancora prima di quanto ognuno di noi si attendesse. In buona sostanza il progetto civico della Sindaca ha avuto un inizio pieno di scossoni, e fa preludere ad un percorso accidentato, che purtroppo finirà per ricadere sulle spalle dei cittadini di Assisi. Certamente il PD ha già dissotterrato l’ascia di guerra che ha solo mostrato nella sala del Consiglio Comunale, senza in questa occasione utilizzarla, ma sino a quando? Ma se il buongiorno si vede dal mattino……..
Il Coordinamento di Forza Italia
Fosco Valorosi
Leonardo Paoletti
Ma state zitti fate più bella figura!
Leonardo Paoletti da assessore alla Cultura cosa ha fatto?
Ha finito di leggere la storia della inventasti…