
Stoppini apre il confronto istituzionale con la Regione Umbria
Assisi chiede chiarezza – Assisi interviene ufficialmente sulla questione dell’aumento delle imposte regionali annunciato dalla Giunta dell’Umbria, avviando un confronto istituzionale volto a tutelare i cittadini e i servizi essenziali. A farsi portavoce della posizione del territorio è Valter Stoppini, attuale sindaco facente funzioni e candidato alla carica di primo cittadino alle prossime amministrative, che ha dichiarato di essersi già attivato per un dialogo diretto con la Presidenza regionale.
Secondo quanto riferito da Stoppini, la situazione finanziaria che ha portato all’ipotesi di un incremento fiscale “non giunge inaspettata”, ma sarebbe frutto di decisioni politiche risalenti alla precedente legislatura. In particolare, il primo cittadino evidenzia come l’attuale crisi del sistema sanitario umbro sia legata a un disavanzo ereditato dal passato, il cui impatto si riflette ora sui bilanci pubblici e rischia di ripercuotersi direttamente sulle famiglie.
“In questi anni il mio impegno è sempre stato quello di difendere i diritti della comunità e garantire i servizi fondamentali”, afferma Stoppini, che sottolinea come sia oggi fondamentale trovare un punto di equilibrio tra le esigenze di bilancio e il mantenimento del diritto alla salute. Il sindaco fa sapere di aver partecipato personalmente a un incontro con la Presidente della Regione Umbria nella mattinata di lunedì 8 aprile, insieme ad altri sindaci del territorio, per discutere le possibili ripercussioni delle nuove misure fiscali e cercare una soluzione condivisa.
Nel primo pomeriggio dello stesso giorno si è svolta, su richiesta del Consiglio Comunale di Assisi, una riunione straordinaria della II Commissione Consiliare, collegata in modalità telematica con la sindaca uscente Stefania Proietti, per rappresentare in modo unitario e deciso le istanze del territorio. Secondo quanto riferito, Assisi sarebbe stato il primo Comune in Umbria a formalizzare una richiesta ufficiale di interlocuzione diretta con la Regione sul tema delle imposte.
Stoppini ha voluto ribadire che l’interlocuzione istituzionale rappresenta non solo un momento di confronto ma anche un’occasione per definire strategie comuni, partendo da un approccio rispettoso dei diversi ruoli e funzioni. “Il confronto è un’opportunità per costruire soluzioni nel segno della responsabilità”, ha dichiarato. “La mia azione sarà sempre guidata da autonomia di giudizio e dall’interesse generale della comunità”.
In questo contesto, il primo cittadino fa sapere che il Comune continuerà a monitorare attentamente l’evolversi della situazione, mantenendo aperti tutti i canali di comunicazione con l’amministrazione regionale e con gli altri enti locali. “Agire in autonomia non significa rinunciare alla collaborazione”, spiega Stoppini, che definisce la sinergia tra istituzioni come “la via principale per tutelare la collettività in un momento complesso come quello attuale”.
Durante gli incontri istituzionali, è stato posto l’accento anche sulle conseguenze che un possibile aumento delle aliquote fiscali potrebbe generare sulle famiglie e sulle imprese, già provate da anni di incertezza economica. Il Comune di Assisi, riferisce Stoppini, si sta preparando a fronteggiare gli effetti delle manovre regionali, valutando soluzioni locali per attenuare l’impatto sulle fasce più deboli della popolazione.
In merito alla sanità, è emersa la necessità, condivisa da più amministratori, di trovare un piano di rientro che sia sostenibile e compatibile con la qualità dei servizi. Per Stoppini, non si può pensare di risanare i conti senza tenere conto delle esigenze dei territori, che devono poter contare su una rete sanitaria efficiente e accessibile.
“Assisi non resterà a guardare”, ribadisce. “Siamo pronti a far sentire la nostra voce e ad assumere un ruolo attivo in questo processo”. L’obiettivo è costruire una posizione unitaria da parte dei Comuni, capace di interloquire con forza con la Regione e portare risultati concreti.
In attesa degli sviluppi, l’amministrazione comunale proseguirà nelle prossime settimane con ulteriori incontri istituzionali e con l’ascolto delle categorie economiche e sociali, in modo da elaborare un documento che riassuma le istanze prioritarie del territorio. Tra queste, secondo quanto emerso nella commissione, vi è la tutela del diritto alla salute, la salvaguardia dei livelli occupazionali legati al comparto sanitario e la richiesta di trasparenza nella gestione del bilancio regionale.
Stoppini, infine, ha confermato che il suo mandato, sia attuale che futuro in caso di rielezione, sarà contraddistinto da una linea chiara: “autonomia, responsabilità e collaborazione”. Tre pilastri – ha aggiunto – che guideranno ogni scelta amministrativa nei confronti della Regione, con l’obiettivo di rappresentare con forza e coerenza le esigenze di Assisi.
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