Consulenze d’oro Assisi, interviene il sindaco Stefania Proietti Leggendo gli articoli recentemente usciti sulla stampa locale, ci sembra dovere di informazione replicare alle polemiche esternate in questi giorni in particolar modo dai precedenti amministratori. Polemiche sterili, mirate a coprire le malefatte del passato, che per la prima volta con l’amministrazione Proietti stanno venendo alla luce e vengono discusse in consiglio comunale di fronte a tutti i cittadini. In tanti hanno seguito la seconda seduta del consiglio comunale (grazie alla diretta streaming e alla possibilità di rivedere in archivio il consiglio anche nei giorni successivi), lo scorso 21 luglio: la maggioranza composta da Assisi Domani, PD e Cristiano Riformisti ha dato dimostrazione di forza in tutte le decisioni con l’elezione dei membri, dei presidenti e dei vicepresidenti delle 3 commissioni consiliari, tutti in quota maggioranza. A riprova della volontà di trasparenza, il Sindaco Stefania Proietti ha proposto la costituzione di una commissione speciale (come previsto da regolamento comunale) avente funzione di garanzia e controllo, la cui presidenza sarà affidata alla minoranza.
Il dibattito, praticamente assente nella prima fase del consiglio, si è acceso sui successivi punti all’ordine del giorno che hanno visto il sindaco Stefania Proietti, fortemente sostenuto dai consiglieri di maggioranza in particolare Masciolini, Matarangolo, Cardinali e Bastianini, andare a snocciolare argomenti estremamente delicati e che per troppo tempo sono rimasti chiusi nelle “segrete stanze”.
Primo tra tutti, la ratifica di una variazione di bilancio con prelevamento dal fondo di riserva per l’affidamento di incarico ad un consulente esterno, voluto dalla giunta del già ff sindaco Lunghi. Il Sindaco Proietti ha denunciato come lo stesso consulente abbia percepito per affidamenti diretti (ndr senza procedure di gara) nelle amministrazioni Bartolini, Ricci e Lunghi, importi di oltre 65.000 € all’anno, per un totale che sfiora i 400.000 € solo negli ultimi sei anni, pur essendo l’organico comunale dotato di professionalità in grado di effettuare le medesime mansioni. “Denunciamo con forza le enormi spese per consulenze esterne senza gara effettuate dalle passate amministrazioni” ha affermato Proietti “si tratta di soldi dei cittadini spesi con troppa leggerezza, accendiamo un faro su queste situazioni che con noi non si ripeteranno più, e se qualcuno ha colpe per questo pagherà ”
Altra questione affrontata, quella della revoca della licenza alla società che ha gestito l’Hotel Subasio, dove, in risposta alle esternazioni del consigliere Lunghi – che ha nuovamente dichiarato di non essere stato a conoscenza della questione nella sua interezza – e ai dubbi espressi dal consigliere Bartolini, il Sindaco Proietti ha ricordato con dovizia di particolari come, di fronte agli elementi fattuali e documentali in possesso del Comune di Assisi dai primi mesi 2015, non fosse possibile esitare ulteriormente: “Non capiamo ancora come il già facente funzione Lunghi e il suo predecessore non abbiano agito immediatamente, per scongiurare qualsiasi commistione con infiltrazioni della malavita organizzata sul territorio di Assisi, e questo è tanto più grave se si pensa che l’Hotel Subasio è un bene di diritto pubblico. Non ci possono essere esitazioni di fronte alla mafia: va combattuta senza se e senza ma, e noi in soli 30 giorni, in pieno accordo con la Prefettura e gli altri organi preposti, abbiamo dimostrato che per farlo servono solo coraggio e volontà”
Infine, al consigliere Antonio Lunghi che ha criticato lo spostamento di fondi da uno studio di fattibilità per una fantomatica riqualificazione della piscina alla sistemazione vera e propria dello stadio degli Ulivi (spogliatoi, recinzione del complesso, accumulo dell’acqua) per renderlo completamente fruibile con inizio lavori a settembre, il Sindaco Proietti ha risposto che, per effetto delle folli scelte della precedente amministrazione, oggi la piscina versa in condizioni drammatiche. “La vasca è stata rivestita, con ingenti spese, ma inutilmente visto che la struttura è del tutto impraticabile e pericolosa: per di più poiché il rivestimento si sta spaccando per il sole, è stato necessario riempire la piscina di acqua, pulirla e coprirla con un telo (ulteriori spese!) per evitare che diventi addirittura un pericolo, visto che il complesso è abbandonato e la recinzione è fatiscente. Queste sono spese che sottoporremo all’attenzione degli organi competenti in materia, perché non si può scherzare coi soldi dei cittadini né tantomeno prendere in giro gli elettori, anche in questo caso chi ha colpe pagherà”.
Per finire, sulla critica fatta con molta leggerezza dal consigliere Bartolini ai contributi concessi in occasione del trentesimo anniversario dello Spirito di Assisi e dell’ottavo centenario del Perdono, il Sindaco ha voluto ricordare come, solo dopo il suo insediamento, siano state annunciate ufficialmente la presenza di Bartolomeo I e la visita di Papa Francesco e come questo implichi necessarie misure di sicurezza che, come gli amministratori del passato ben dovrebbero sapere, comportano maggiori spese per dotazioni di sicurezza, tra l’altro incrementate dopo i recenti fatti di cronaca.
Vorrei far presente al nuovo sindaco di Assisi che ce una zona completamente abbandonata davanti al teatro lirhic e precisamente via cesare Guasti con campi e case abbandonate diventate dormitorio x extracomunitari
Dato che la sua mail è sbagliata, non so se volutamente, puo’ chiamarmi per cortesia? Sono il direttore della testata giornalistica 337 644183, verrò a vedere
Assisi Oggi è supplemento di Umbria Journal. Fondato e diretto da Marcello Migliosi. Iscritto nel registro stampa Reg. n. 14/2004 Trib. Perugia 12/05/2004 Un sito CrossMedialProject - powereb by Marcello Migliosi e Morena Zingales
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