Dimissioni Guarducci, Giacomo Leonelli, il PD si adoperi per la causa comune
ASSISI – «Assisi rimane una città avanzata. Il Partito democratico ha vinto in quel comune mettendosi a disposizione di un progetto civico. In questo momento tutto quello che il PD può fare è quello di rafforzare quel progetto civico che sta già dando buoni frutti, anche per quanto riguarda gli assetti di governo». Lo ha dichiarato il segretario regionale del Partito Democratico, Giacomo Leonelli, in occasione della bufera che si è scatenata in questi giorni.
«L’auspicio che il PD possa fare di tutto affinché quell’assetto della coalizione, così com’era stato immaginato, venga mantenuto. Un progetto che va coltivato di giorno in giorno. Il PD è l’azionista di maggioranza e proprio in virtù di essere maggioranza, la coalizione deve fare ogni sforzo per cercare di rafforzare questo progetto e non indebolirlo. Il PD si adoperi per la causa comune».
Ci tiene a sottolineare che anche chi ha incarichi di giunta deve cercare di interpretare al meglio le istanze che la Città di Assisi ha espresso un anno fa eleggendo Proietti. «Quella declinazione che era stata il progetto originario – dice – deve essere mantenuta».
Sulla questione legata al “ritardo” nel dare supporto al progetto di Eugenio Guarducci – lo stesso assessore lo aveva più volte richiesto -, il segretario glissa così…
«A quanto so il Pd con gli atti in consiglio ha sostenuto il progetto, ma al di là del fatto specifico, il progetto civico che è stato scelto è quello che il partito ha voluto e, dice Leonelli, “CI HA RIPORTATO AL GOVERNO DOPO 20 ANNI”».
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