
Interventi sisma 2016: Assisi risponde alle critiche sui ritardi
L’amministrazione del Comune di Assisi ha risposto alle recenti dichiarazioni fatte durante l’assemblea legislativa, nelle quali sono stati sollevati dubbi riguardo ai presunti ritardi nell’esecuzione dei progetti finanziati con i fondi post sisma 2016. Le accuse, mosse dal consigliere regionale, anch’esso di Assisi, riguardavano la gestione di cantieri e interventi in corso, creando preoccupazione tra i cittadini.
Il Comune ha voluto chiarire immediatamente la situazione, smentendo le affermazioni fatte e precisando che i ritardi citati non trovano fondamento nei fatti. È stato sottolineato come i lavori di miglioramento sismico sugli edifici comunali stiano procedendo regolarmente, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Gli interventi post-sisma sono infatti complessi e richiedono un’attenta pianificazione, ma non si registra alcun rallentamento significativo rispetto ai tempi previsti.
In particolare, l’amministrazione ha voluto tranquillizzare i cittadini di Assisi riguardo alla sicurezza degli edifici scolastici. È stato chiarito che tutte le strutture scolastiche sono attualmente conformi alle normative di sicurezza, con interventi mirati al miglioramento delle loro capacità di resistenza sismica. I finanziamenti ricevuti, ha aggiunto il Comune, sono destinati proprio a questo tipo di lavori, e non riguardano edifici che non rispettano le norme di sicurezza, come potrebbe essere stato lasciato intendere durante l’assemblea.
Le critiche mosse dal consigliere regionale – assisano – sono state definite infondate e prive di una reale comprensione della complessità della gestione post-sisma. L’amministrazione comunale ha ribadito come, nonostante le difficoltà tecniche e burocratiche che un’opera di questa portata inevitabilmente comporta, gli interventi stiano andando avanti, seguendo le fasi prestabilite e rispettando i criteri tecnici.
Secondo quanto spiegato dal Comune di Assisi, i fondi stanziati per il miglioramento e l’adeguamento sismico degli edifici pubblici e scolastici sono stati assegnati e distribuiti in modo efficiente, e i lavori proseguono senza interruzioni significative. Ogni progetto, ha aggiunto l’amministrazione, viene seguito con attenzione, per garantire che le opere siano completate nel più breve tempo possibile, senza però sacrificare la qualità e la sicurezza delle strutture coinvolte.
In merito alle dichiarazioni fatte durante i lavori dell’assemblea, l’amministrazione comunale ha voluto sottolineare che il tema della ricostruzione non dovrebbe essere strumentalizzato a fini politici. “La sicurezza dei cittadini e il miglioramento delle infrastrutture pubbliche sono questioni di interesse generale che non dovrebbero diventare terreno di polemica”, ha affermato il portavoce del Comune, ribadendo che ogni decisione e ogni intervento sono guidati esclusivamente dal bene comune e non da dinamiche politiche.
I lavori di adeguamento sismico, finanziati con i fondi destinati ai comuni colpiti dal sisma del 2016, coinvolgono non solo Assisi, ma numerosi altri comuni dell’Umbria. L’amministrazione ha ricordato che il percorso di ricostruzione è lungo e complesso, e richiede la collaborazione di più enti e figure professionali per essere portato a termine con successo. Ogni ritardo che si può verificare in questo contesto non è dovuto a inefficienze politiche, ma spesso a questioni tecniche legate alla natura degli interventi e alla gestione dei fondi.
La polemica sollevata, dunque, appare strumentale e lontana dalla realtà dei fatti. L’amministrazione di Assisi ha ribadito il proprio impegno nel portare avanti i progetti di ricostruzione e miglioramento sismico, sottolineando che il lavoro svolto finora è in linea con le aspettative e le normative.
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