Mariucci e Vignoli, Lista@sinistra, serve riflessione sui giovani

Vanno proposte forme nuove, sulle quali i giovani possano dire la loro

Mariucci e Vignoli, Lista@sinistra, serve riflessione sui giovani

Mariucci e Vignoli, Lista@sinistra, serve riflessione sui giovani

Assisi ha bisogno di avviare un percorso di riflessione sui giovani, per dare soluzione ai loro problemi. A cominciare da quello dell’assenza di luoghi di “aggregazione giovanile” e di luoghi dedicati al divertimento. Forme di coinvolgimento ad Assisi già esistono – il Calendimaggio, vera e propria palestra di reti e relazioni sociali, ne è l’esempio “massimo” – e le varie Associazioni di volontariato e sportive hanno dato ampia dimostrazione nel tempo del loro ruolo fondamentale. Ma vanno proposte forme nuove, sulle quali i giovani possano dire la loro. Farli partecipare alle decisioni è molto importante, perché – in un momento in cui la sfiducia nei confronti di chi guida la cosa pubblica è elevatissima – può portarli alla riscoperta del ruolo di responsabilità diretta sulle sorti del territorio (appartenenza) e della politica come risoluzione dei problemi.

Per colmare il vuoto di luoghi di aggregazione e di divertimento che i giovani sentono intorno a loro nel comune di Assisi, per esempio, si potrebbero trasformare alcuni spazi comunali inutilizzati in luoghi aperti tutto il giorno e parte della notte, gestiti in collaborazione con l’amministrazione, che ospitino veri e propri cantieri giovanili, spazi polivalenti e attrezzati in grado di dare risposta alle più disparate esigenze, dallo studio all’incontro e confronto, dal gioco alle varie forme di espressività giovanili (mostre di giovani artisti, sale prove, concerti, dj set, jam musicali, teatro, video, cinema, tecnologie digitali), alle sedi delle varie associazioni. Creare dunque un unico spazio che offra più servizi, frequentabile non solo da giovani, ma anche da adulti, con le loro famiglie.

Questo significherebbe trasformare luoghi inutilizzati in luoghi che generano risorse. Intanto perché i vari servizi, seppur offerti a prezzi politici, rappresenterebbero comunque una rendita. E poi perché questi spazi produrrebbero energie, passioni e impegno.

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