Nasce “Assisi al Centro”, già pronte due iniziative

Nasce "Assisi al Centro", già pronte due iniziative

Costituita l’associazione dopo l’esito elettorale positivo

Nasce “Assisi al Centro” – Il 30 giugno, presso la sede della Pro loco di Santa Maria degli Angeli, candidati e sostenitori della lista civica “Assisi al Centro – Cicogna Sindaco” si sono riuniti per valutare l’esito delle elezioni comunali e definire i prossimi passi dell’esperienza civica. La lista, forte di 1.749 voti ottenuti, pari al 13,05% delle preferenze, è risultata la seconda più votata tra tutte quelle in competizione.

Nel corso dell’incontro è stata sottolineata la solidità del progetto proposto, che ha riscosso un ampio consenso nei diversi territori del comune di Assisi. È emersa così la volontà comune di trasformare questo risultato in un punto di partenza per un’azione più strutturata e duratura nel tempo. L’iniziativa ha portato alla nascita di una nuova realtà culturale, sociale e politica denominata “Assisi al Centro”, la cui costituzione è stata approvata dai presenti all’unanimità.

Il gruppo ha riconosciuto il ruolo centrale avuto dai candidati, capaci di interpretare e trasmettere un desiderio di rinnovamento e partecipazione, contribuendo a dare credibilità al progetto. In quest’ottica, si è deciso di non disperdere il patrimonio di competenze e relazioni maturato nel periodo elettorale, ma di consolidarlo attraverso la nuova associazione, che avrà tra i suoi obiettivi principali quello di promuovere lo sviluppo del territorio e approfondire tematiche di interesse collettivo.

Il consigliere comunale eletto, Ivano Bocchini, sarà uno dei principali riferimenti politici dell’iniziativa. Il ruolo di coordinatore dell’associazione è stato affidato a Eraldo Martelli. A seguito dell’approvazione dello statuto, si procederà all’elezione degli altri organi previsti: portavoce, segretario, referenti territoriali e responsabili dei gruppi tematici.

Tra i settori di intervento individuati figurano: comunicazione, cultura e turismo, le celebrazioni per l’ottavo centenario francescano, economia e commercio, tematiche sociali, valorizzazione dei giovani e delle pari opportunità, politiche per la terza età, ambiente, gestione del territorio, infrastrutture e relazioni istituzionali. Ogni area sarà seguita da gruppi di lavoro composti da persone con competenze specifiche e radicate nel territorio.

Durante la riunione sono stati inoltre delineati i primi temi da affrontare nel breve termine e sono state pianificate due iniziative pubbliche da realizzare subito dopo l’estate. I dettagli delle proposte saranno resi noti nei prossimi mesi, ma l’intento è quello di coinvolgere in modo diretto la cittadinanza, mantenendo vivo il dialogo con le comunità locali e alimentando la partecipazione attiva alla vita pubblica.

“Assisi al Centro” si propone di diventare un punto di riferimento stabile nel panorama sociale e politico della città, mantenendo però uno sguardo aperto anche alle realtà dei comuni limitrofi. La visione dell’associazione è infatti quella di uno sviluppo locale che tenga conto delle dinamiche interregionali e globali, nella consapevolezza che le sfide odierne richiedono capacità di connessione e visione ampia.

L’incontro del 30 giugno ha quindi segnato il passaggio da una fase elettorale a un impegno strutturato e continuativo. I promotori puntano ora a rafforzare la propria presenza sul territorio, anche attraverso un’organizzazione articolata e capillare. L’associazione intende rappresentare un contenitore aperto, inclusivo e dinamico, capace di raccogliere esperienze e proposte che contribuiscano concretamente al miglioramento della qualità della vita ad Assisi.

Con una struttura definita e un’agenda già in via di elaborazione, “Assisi al Centro” punta a consolidarsi come soggetto attivo nella promozione culturale e sociale del territorio. I prossimi appuntamenti saranno l’occasione per verificare la capacità di trasformare il consenso ottenuto in progettualità concreta e partecipata.

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1 Commento

  1. Ma Ivano Bocchini ed Eraldo Martelli non erano “in campo” anche ai tempi di Giorgio Bartolini? ….desiderio di cambiamento? Parliamo di 25 anni fa….il vero cambiamento avverrà quando qualcuno capirà che deve farsi da parte..capisco che forse non hanno meglio da fare ma tutto ha un limite…più perdono e più insistono…usciti dai rispettivi partiti di appartenenza ormai tutti si “riciclano” in fantomatiche liste civiche come se entrarne a far parte consegni una nuova “verginità politica”….i partiti tornino a far politica…si riorganizzino…ed esprimano i loro sindaci e vedrete che anche questa moda delle liste civiche si scioglierà come neve al sole.

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