Centrodestra contesta esclusione delle frazioni dalla rassegna
Ad Assisi la rassegna estiva “Note di Assisi” si svolgerà dal 26 giugno al 5 settembre con 18 serate musicali concentrate esclusivamente in Piazza del Comune, nel centro storico. I consiglieri di Fratelli d’Italia e delle Liste civiche del Centrodestra esprimono perplessità sulla manifestazione, criticandone la mancata estensione alle frazioni come Santa Maria degli Angeli, Palazzo, Petrignano e altre, che restano escluse dalla programmazione. Il centrodestra sottolinea che l’evento si limita a interessare solo una parte del territorio comunale, escludendo chi risiede fuori dal centro e che contribuisce alla vita della città tutto l’anno.
I costi complessivi superano gli 80.000 euro, destinati a palco, service, logistica e compensi alle band, ma la spesa non è accompagnata da una distribuzione capillare degli appuntamenti. Secondo i consiglieri, con questo budget si sarebbero potute organizzare più serate nelle varie frazioni, coinvolgendo tutta la comunità. La critica principale riguarda la scelta di concentrare l’iniziativa esclusivamente in un’unica piazza, limitando l’offerta culturale al centro storico e ignorando il resto del territorio comunale.
Ma eolo cicogna con tutto il centro destra ha capito che gli eventi “devono” stare ad Assisi dove la sera oltre agli assisani girano i turisti ? Nelle frazioni chi andrebbe ad ascoltarli? quelli sarebbero soldi pubblici buttati al vento…mi dispiace dirlo ma si comprende che deve studiare ancora molto per poter parlare di politica…ad ognuno il suo mestiere mi permetta di dirle.
Daje Cicogna, daje giù a criticare su queste cavolate…