Pastorelli, Lega, par condicio, Amministrazione si attenga alle regole

Invita ad effettuare esclusivamente forme di comunicazione strettamente funzionali

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​Pastorelli, Lega, par condicio, Amministrazione si attenga alle regole

Siamo da alcuni giorni entrati in regime di Par Condicio, la Legge n.28 del 24 febbraio 2000, “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica”, norma e disciplina i comportamenti da tenere durante questoperiodo.

In particolare l’Art.9 recita: “dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è FATTO DIVIETO a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma IMPERSONALE e INDISPENSABILI per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”.

Devono ritenersi, dunque, consentite solamente le attività di comunicazione connesse all’esposizione di attività amministrative indifferibili, e per quanto riguarda il requisito dell’impesonabilità di regola esso sussiste allorquando l’attività di comunicazione non è riconducibile ad un singolo soggetto, ma all’attività istituzionale dell’amministrazione.

Partecipare e parlare ad una manifestazione, evento, premiazione etc etc, non riconducibile direttamente ed inequivocabilmente ad un evento elettorale, chiaramente non rientra nei requisiti di legge.

Per cui la Lega di Assisi, al fine di garantire una campagna elettorale improntata alla correttezza e alla lealtà di tutti gli attori in campo, invita l’amministrazione Comunale, ed in particolare, chi direttamente coinvolto nella competizione elettorale, ad effettuare esclusivamente forme di comunicazione strettamente funzionali all’attività dell’Ente.

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