
Pastorerlli: “Il mio NO all’invio di truppe italiane in Ucraina è una scelta di pace”
Stefano Pastorelli ha risposto alle critiche del gruppo territoriale M5S Assisi-Bastia Umbra riguardo alla sua posizione sulla pace in Ucraina e al suo deciso NO all’invio di truppe italiane in Ucraina.
Nel suo comunicato, Pastorelli ha sottolineato che la sua dichiarazione è una posizione personale e non riflette la linea ufficiale di Forza Italia o di alcun altro gruppo politico. “Questa è una posizione personale“, ha scritto, “come ho sempre fatto, esprimo il mio pensiero e la mia visione come Stefano Pastorelli, un cittadino di Assisi, impegnato per la pace”.
L’ex consigliere ha inoltre ricordato che la sua proposta non è una novità, ma risale al 2022, quando aveva lanciato un appello affinché Assisi potesse diventare la sede di trattative di pace tra Russia e Ucraina. “Un’iniziativa che, se posso aggiungere, potrebbe sembrare più che mai urgente e necessaria anche oggi”, ha aggiunto.
Pastorelli ha poi criticato il gruppo del Movimento 5 Stelle di Assisi, osservando che la loro posizione sulla questione non sembra chiara e che, da tempo, non si è sentita una voce politica forte riguardo a temi cruciali come quello della pace in Ucraina. “Immagino che a volte le posizioni si formino quando le circostanze lo richiedono”, ha commentato, riferendosi alle recenti critiche del movimento.
L’invito di Pastorelli per Assisi a diventare sede di un tavolo di pace è stato motivato da un “principio umano” che, secondo lui, è sempre stato il fondamento della città: la pace. Pastorelli ha concluso il suo intervento con un sorriso ironico, invitando tutti a non dimenticare l’importanza del dialogo e della diplomazia, “per fermare la violenza”.
Commenta per primo