Scale immobili, sempre più immobili … la disavventura purtroppo continua! 

Scale immobili, sempre più immobili … la disavventura purtroppo continua!

Cosa dire … sempre peggio …

da Claudia Maria Travicelli (Democratici e Popolari per Assisi)
È bene ricordare che … fummo proprio noi per primi, circa due mesi fa, a portare all’attenzione dei cittadini e degli Amministratori, il prevedibile problema del fine vita delle “ ex scale mobili ”, oggi sempre più immobili, che collegavano il Parcheggio Porta Nuova a Largo Properzio. Prevedibile, non perché noi siamo dei maghi o degli astrologi, ma per i contenuti del regolamento del Ministero dei Trasporti, che concede agli impianti una vita di trent’anni, ecco tutto. Che, pallottoliere alla mano, sarebbero scaduti già nel 2016, proprio l’anno di insediamento di questa catastrofica Amministrazione.

Nella nostra prima sortita, ponemmo anche delle domande a questa Amministrazione, le risposte le stiamo ancora attendendo e come noi molti altri. Per un certo punto di vista, siamo stati gli apri pista, per quanto nel frattempo è accaduto, nell’ultimo mese e negli ultimi giorni. Come ad esempio la petizione del cittadino Andrea Angelucci che ringraziamo, il quale ha coinvolto tanti commercianti e cittadini e l’interesse dalla stampa on-line e di quella cartacea, che per giorni e giorni hanno scritto sulla questione. Dagli alti palazzi e dai meno alti Amministratori silenzio assoluto. Oppure abbiamo assistito ad alcune indecorose uscite, pregne di fantasia e qualcuno aggiungerebbe molto, ma molto strampalate, come del resto è caratteristica di chi Amministra attualmente la nostra città.

La più strampalata, ma non è l’unica, è quella di far eseguire il Check Point nel parcheggio di Porta Nuova e poi portare in Largo Properzio i bus, per la discesa e risalita dei turisti, soluzione veramente impraticabile. In primo luogo, il bus o i bus, più di uno alla volta non sarebbe possibile gestire, il mezzo, dovrebbe fare delle manovre, assistite da Agenti della Polizia Municipale, unici soggetti a dirigere il traffico, praticamente sparirebbero dalle strade di Assisi, con tutte le ovvie ripercussioni sul traffico locale. Si pensi solo quei momenti della giornata che i bus portano e riportano gli alunni delle scuole, che già bastano quelli per congestionare il traffico. Non dimentichiamo poi che le scuole ci sono da Settembre a metà Giugno. Come detto soluzione impraticabile.

Da informazioni assunte, ma che non possiamo qui confermare, e quindi useremo il condizionale, parrebbe che le scale mobili, non facciano parte del contratto di concessione trentennale del diritto di superficie del parcheggio SABA, ma siano rimaste in carico al Comune. Se confermato ciò, non possiamo aspettarci molto da SABA, anche se ne ha sempre curato la manutenzione ordinaria ed ha formato il personale per il controllo. Per SABA comunque, c’è anche chi dice che non c’è un grande danno, o si parcheggi in un posto o in un altro, tanto in un parcheggio SABA si deve parcheggiare.

Cosa ben diversa è invece per i cittadini, i turisti ed permetteteci soprattutto i commercianti di Assisi, i quali sono già impoveriti da una cattiva Amministrazione del turismo e non solo e qui si potrebbe scrivere un’opera in più tomi. Non per ultimo, la crisi che si potrebbe sviluppare a seguito dei noti eventi di questi giorni. Sicuramente i commercianti più danneggiati, sarebbero quelli del parcheggio stesso, che stando ai resoconti stampa di questi ultimi giorni, hanno avuto un colloquio “informale” con il Vicesindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici. Informale ? I quali, sempre stando ai resoconti, avrebbero annegato gli astanti con delle promesse irrealizzabili.

Sarebbero spuntati soldi per dei progetti sempre irrealizzabili nei tempi promessi e con somme promesse che a quando pare non ci sarebbero proprio. In molti in città dicono che non sembra proprio che vi siano deliberazioni in merito. Inoltre, stando ai fatti, il bilancio di previsione 2020, che il Sindaco di questa Casa comunale negli anni scorsi si beava di presentare sempre prima degli altri colleghi e chiudere la questione prima del 31 dicembre, quest’anno, ad oggi siamo in Febbraio, non risulta nemmeno presentato, e tanto meno votato da nessuna parte. Anzi sembra che nessuno conosca il perché, girano tante voci, ma noi, solo e sempre ai fatti ci atteniamo. Però la fantasia ce la permettiamo, cosicché immaginiamo qualcuno … stavolta con il pallottoliere, a tentare di spostare poste di bilancio, o di prevedere poste che non esistono e via discorrendo. Qualcuno direbbe … Non c’è verso, tentar non nuoce!

Quindi tornando alle somme promesse per gli interventi da fare, possiamo ad oggi definirle pie illusioni.

Da alcuni mesi, sempre chi dovrebbe pensare a governare tutto l’anno … sembra che si troverebbe alle prese con l’organizzazione dell’evento “l’Economia di Francesco”, si troverebbe, anche perché parrebbe, che stia facendo i conti senza l’oste … Anche su ciò, ci torneremo di sicuro. Dato che comunque l’evento si terrà, indipendentemente dal desiderio dell’Amministratore di passaggio, la situazione del parcheggio e delle “scale immobili“, sarà di certo un problema che influirà sull’organizzazione pratica dell’evento.

Aspetti politici, questi non vanno sicuramente trascurati, a parte un flebile e soffice interesse sulla questione da un’opposizione, che sembra non esserci, o quando c’è è solo di facciata, salvo poi risvegliarsi a gettone, come un Jukebox, ogni tanto, per poi ricadere in un comodo e ecumenico letargo.

Della questione delle “ scale immobili “, si è occupato anche un politico, già Sindaco della Città, militante nella stessa area politica della maggioranza oggi seduta in Consiglio comunale, scagliandosi su questa Amministrazione, citando pedissequamente: ”…episodio di cattiva amministrazione, che certifica ancora una volta l’inadeguatezza politica e la non conoscenza dello strumento democratico della programmazione di certi amministratori, conferma il fallimento di 4 (quattro) anni della attuale giunta”. Parole ed intervento che condividiamo a pieno, affermazioni che si commentano da sole.

Restiamo vigili ed attenti sui prossimi sviluppi, sperando che vi siano, aspettando ancora risposte serie ed atti concreti da parte di questa Amministrazione, che purtroppo pare non avere o non conoscere.

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