Stop alle bombe nello Yemen, l’appello viene lanciato da Assisi

Stop alle bombe nello Yemen, l’appello viene lanciato da Assisi
Stefania Proietti

Stop alle bombe nello Yemen, l’appello viene lanciato da Assisi

“Stop allo scandalo delle bombe italiane nello Yemen: la mozione di Assisi” è il titolo del convegno che si svolgerà domani, 28 marzo, con inizio alle 17, nella Sala della Conciliazione del Palazzo Comunale.

Sarà l’occasione per riflettere sul bisogno di pace nel mondo e soprattutto per rafforzare l’appello sul disarmo. Questa voce parte da Assisi, dalla città di San Francesco, dove il 19 novembre scorso il Consiglio Comunale all’unanimità ha approvato una mozione, presentata dalla lista civica Assisi Domani, con cui si chiede di bloccare la fabbricazione delle armi in Italia, armi che seminano morti innocenti nei tanti paesi in guerra, che uccidono bambini “il cui grido sale al cospetto di Dio” come ha detto Papa Francesco nell’Angelus del 3 febbraio scorso.

La mozione di Assisi sta facendo il giro d’Italia ed è stata approvata da assemblee municipali di varie estrazioni politiche, da Roma a Firenze, da Cagliari a Bologna, da Barletta a Verona.

In sostanza l’atto di Assisi è un invito a tutti gli 8mila Comuni italiani affinché dai territori si alzi forte l’appello a fermare insieme l’invio delle bombe costruite in Italia nei paesi in guerra.

Al convegno, moderato da Carlo Cefaloni di Città Nuova, oltre al sindaco Stefania Proietti saranno presenti il presidente del Consiglio regionale Donatella Porzi, il presidente dell’Anci regionale Francesco De Rebotti e il vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino. Sono stati invitati anche i sindaci o loro delegati e i rappresentanti delle associazioni e movimenti che hanno sostenuto la mozione di Assisi.

All’inizio dell’evento nell’ambito del Festival internazionale armonia tra i popoli sarà presentato il libro “Una guerra contro i civili” alla presenza degli autori Massimo Toschi e Michele Zanzucchi.

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