Taxi Eremo delle Carceri Assisi, arriva replica presidente categoria

Paolo Bertoldi non si fa attendere e puntualizza con una lettera

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eremo carceri

Taxi Eremo delle Carceri Assisi, arriva replica presidente categoria da Paolo Bertoldi In merito alla lettera che la signora ha mandato al Sindaco di Assisi ed al direttore di Assisi Oggi, la categoria Taxi di Assisi vorrebbe replicare per poter capire meglio quale sia la reale situazione. Prima di tutto vorremmo unirci al pensiero positivo della signora sullo stato della città e sulla gestione della stessa. Oltre questo saremmo felicissimi di poter parlare anche con la signora in questione per poter smascherare eventuali comportamenti fuori dalle regole.

Fermo restando che non si capisce quale sia l’effettivo percorso richiesto dalla anonima signora, visto che parla di venti chilometri che non sono riconducibili al servizio da un hotel di assisi fino all’eremo delle carceri, e che non si capisce quante persone e quanto tempo di sosta; saremmo curiosi di capire se la signora in questione ha accettato il servizio e a prescindere da questo, per quale motivo non ha denunciato subito la situazione quando era ancora nella nostra città e la categoria stessa avrebbe potuto adoperarsi per chiarire con la signora e con il tassista la situazione.

Detto ciò vorremmo ricordare alla signora che le tariffe taxi sono affisse su tutte le piazze taxi e all’interno delle macchine, non trascurando il fatto che le stesse  sono concordate con il comune di Assisi. Anche Per quanto concerne i 50 euro richiesti per Perugia, rimangono molte lacune sul tipo di servizio richiesto ad esempio orario, numero persone, festività, e non da meno l’effettiva destinazione e quindi percorrenza totale.

Questi fattori influiscono sensibilmente sulla tariffa finale e non possiamo dire se è giusta se non con i giusti elementi necessari per quantificare la cifra.

Rimangono quindi molti punti da capire  che potremo chiarire solo con un reale confronto, che ovviamente saremmo lieti di avere, nella speranza, esonerato ovviamente il giornale e l’amministrazione comunale tutta, che tutto questa non sia una strumentalizzazione politica per creare inutili confusioni, dubbio motivato dalle incongruenze della lettera e da  tutto quanto detto prima.

Ringraziando tutti (in primo la signora in questione) porgiamo cordiali saluti.

Paolo Bertoldi

Taxi all’Eremo delle Carceri, lettera di una turista al sindaco di Assisi

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