
Stefania Proietti eletta, Valter Stoppini sindaco facente funzioni ad Assisi
Con l’elezione di Stefania Proietti a presidente della Regione Umbria, il vicesindaco di Assisi, Valter Stoppini del Partito Democratico, assumerà il ruolo di sindaco facente funzioni fino alle elezioni comunali previste per la primavera del 2024. Questo avvicendamento segna una transizione importante per la città, che si prepara ad affrontare sfide di rilievo nei prossimi anni.
Il successo regionale di Proietti
Stefania Proietti, già sindaco di Assisi dal 2016 e presidente della Provincia di Perugia dal 2021, ha raggiunto un nuovo traguardo politico diventando la prima assisana alla guida della Regione Umbria. Con oltre 21.000 voti personali, la Proietti ha consolidato il suo ruolo di leader, ottenendo consensi in tutta la regione grazie a una strategia che ha unito il civismo e il sostegno dei partiti della coalizione di centrosinistra.
Valter Stoppini alla guida di Assisi
L’elezione di Proietti alla presidenza regionale ha comportato il passaggio del governo cittadino di Assisi al vicesindaco Valter Stoppini, esponente del Pd. Stoppini guiderà il Comune fino alle prossime elezioni amministrative, in programma nella primavera del 2025. Questo passaggio di testimone avviene in un momento strategico per la città: il 2025 sarà un anno cruciale, segnato dal giubileo e dalla canonizzazione del Beato Carlo Acutis, eventi che precederanno le celebrazioni per l’ottavo centenario della morte di San Francesco nel 2026.
Il risultato elettorale di Assisi
Nelle 32 sezioni elettorali di Assisi, la coalizione guidata da Proietti ha ottenuto 6.259 voti (49,27%), superando di misura il centrodestra della presidente uscente Tesei, fermo a 6.143 voti (48,36%). Il restante 2,37% è stato distribuito tra sette candidati minori. Questo risultato evidenzia un equilibrio politico nella città, dove il centrosinistra ha saputo mantenere il vantaggio nonostante la forte competizione.
La strategia vincente di Proietti
Proietti ha costruito il suo successo grazie a un forte radicamento territoriale e a una strategia civica capace di attrarre voti trasversali. Le sue liste civiche, come Umbria Domani, presieduta dall’assessora Veronica Cavallucci, hanno giocato un ruolo chiave nel consolidare il consenso, rafforzando la coalizione di centrosinistra. Questo modello ha permesso di unire le diverse anime della coalizione, creando una base elettorale solida.
Sfide per il centrodestra
Per il centrodestra, il risultato ad Assisi evidenzia la necessità di superare le divisioni interne e di individuare un candidato sindaco competitivo in vista delle elezioni comunali. La frammentazione del 2016 aveva già favorito la vittoria di Proietti, e una strategia unitaria sarà cruciale per invertire la rotta nel 2024.
Prospettive future
L’elezione di Proietti e il nuovo ruolo di Stoppini aprono una fase di transizione per Assisi. Il Pd e le liste civiche che sostengono la coalizione di centrosinistra dovranno lavorare per mantenere il vantaggio nelle prossime elezioni comunali, mentre la città si prepara agli eventi straordinari del giubileo e della canonizzazione. Per Stoppini, il mandato da sindaco facente funzioni rappresenterà un banco di prova importante per garantire continuità e stabilità amministrativa in un momento di grande rilevanza per la città.
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