Economy, attesa per il Papa «Sarà l’inizio di un progetto storico»
I disagi in città potranno esserci ma l’evento è grande Patto con i giovani studiosi nel segno di Francesco
ASSISI – Aspettando Papa Francesco, il prossimo 28 marzo, la città si mobilita. Al teatro Lyrick si è svolto un incontro nel corso del quale il vescovo Domenico Sorrentino, il sindaco Stefania Proietti, Francesca Di Maolo, presidente dell’istituto Serafico e Florencia Locascio, portavoce dei giovani hanno illustrato ai cittadini, alle associazioni, alle pro loco le peculiarità di un evento di portata storica. Non mancheranno disagi, ma la giornata destinata a rimanere nella storia.
L’evento voluto da Papa Bergoglio, dal titolo «Economy of Francesco» si terrà dal 26 al 28 marzo, con il Santo Padre che parteciperà alla giornata conclusiva per sottoscrivere un ‘patto’ con i giovani economisti.
«È l’inizio di un percorso – ha detto il vescovo Sorrentino – che si innesca nella bellezza francescana e inietta speranza che viaggerà sulle spalle dei giovani. Ma la città dovrà essere partecipe, negli spazi sarà possibile confrontarsi e portare il proprio contributo».
Interverranno oltre 2000 economisti e imprenditori under 35 da tutto il mondo, da 120 Paesi, la città sarà articolata in 12 «villaggi che ospiteranno i lavori dei partecipanti sui grandi temi; nei giorni 24 e 25 marzo evento con 500 giovani. «The economy of Francesco», per ora è un’ipotesi, potrebbe diventare un appuntamento da ripetersi ogni due anni in Assisi.
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