
Nel 2025 la Regione accende la fiamma sulla tomba del Santo
L’Abruzzo sarà protagonista delle celebrazioni del 4 ottobre 2025 ad Assisi, offrendo l’olio che alimenterà la Lampada votiva sulla tomba di San Francesco, patrono d’Italia. Il programma è stato presentato oggi nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, a L’Aquila, alla presenza delle massime autorità civili e religiose.
La tradizione dell’offerta dell’olio, che ogni anno coinvolge una diversa regione italiana, vedrà l’Abruzzo tornare ad Assisi dopo ventuno anni, con una delegazione istituzionale e religiosa unita nel segno della spiritualità e dell’identità territoriale.
Nel corso dell’incontro è stato presentato anche il logo ufficiale dell’iniziativa, ideato da Tony Nevoso: un rosone ispirato alla basilica aquilana e un ramo d’ulivo da cui arde una fiamma, simbolo dell’olio e della luce che illumina il sepolcro del Santo. La fiamma proietta una silhouette che richiama la forma geografica dell’Abruzzo, segno del forte legame tra la regione e il messaggio francescano.
A testimoniare questa unione, le Chiese abruzzesi doneranno un ostensorio realizzato dagli orafi di Guardiagrele, ispirato al miracolo eucaristico di Lanciano, e finanzieranno il restauro di una cartagloria. Inoltre, il comune di Scanno, al termine della celebrazione del 3 ottobre, distribuirà il mostacciolo, dolce tipico, in memoria di Donna Jacopa, legata agli ultimi giorni di Francesco.
Il programma liturgico e istituzionale si aprirà ad Assisi il 3 ottobre con il saluto delle autorità e i primi vespri nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. Il 4 ottobre, alle 10, la solenne messa nella Basilica di San Francesco sarà presieduta dal vescovo di Isernia-Venafro Camillo Cibotti, mentre il sindaco dell’Aquila accenderà la Lampada dei Comuni d’Italia. Alle 11.30, seguiranno i messaggi ufficiali nella piazza inferiore della Basilica. L’intera celebrazione sarà trasmessa su Rai 1.
L’Abruzzo, attraverso questo gesto simbolico, intende riaffermare la propria vocazione alla pace e alla fraternità, rinsaldando un legame profondo con il messaggio evangelico del Santo di Assisi. L’offerta dell’olio, espressione di lavoro e devozione, testimonia la volontà della Regione di contribuire attivamente alla costruzione di una società più solidale, ispirata ai valori della spiritualità francescana.
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