Ad Assisi 700 giovani [VIDEO] per il Meeting internazionale francescano

Ad Assisi 700 giovani per il Meeting internazionale francescano

Fede, pace e speranza al centro del cammino fino a Roma

Con una veglia nella chiesa superiore della Basilica di San Francesco, presieduta da fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento, ha preso avvio il nono International Meeting “Giovani verso Assisi”, intitolato Lights of Hope. Oltre 700 partecipanti da 26 nazioni sono giunti nella città umbra per intraprendere un percorso di ispirazione francescana, che proseguirà fino al 31 luglio.

L’apertura ha avuto un momento intenso con l’omelia di fra Marco, che ha esortato ogni ragazzo a riconoscere nella propria vita i segni della benevolenza divina, dalle piccole gioie quotidiane all’amore ricevuto, fino alle esperienze significative. Ispirandosi all’eredità spirituale di Francesco d’Assisi, ha invitato i giovani a rileggere la propria storia come un cammino colmo di segni di speranza.

Il programma si sviluppa attorno ai temi desiderare, fallire, rinascere-attraversare e partire, attraverso un itinerario che comprende luoghi cardine del francescanesimo: il Sacro Convento, gli Eremi degli Stazzi e delle Carceri, la Porziuncola, il Protoconvento di Rivotorto e San Damiano. Ogni tappa propone attività di riflessione, momenti di raccoglimento e occasioni di confronto.

Dal 1° al 3 agosto i partecipanti si trasferiranno a Roma per concludere il cammino. Il programma romano prevede una liturgia penitenziale e il pellegrinaggio verso la Porta del Perdono. Seguirà una celebrazione eucaristica guidata dal Ministro generale dei frati minori conventuali, fra Carlos Trovarelli, presso il complesso del Seraphicum. Le celebrazioni finali, inclusa la veglia, saranno presiedute da Papa Leone XIV nell’area di Tor Vergata.

Domenica 28 luglio, alle ore 20.30, è prevista una celebrazione all’aperto sul prato antistante la chiesa superiore della Basilica di San Francesco. A causa di impedimenti personali, il cardinale Mauro Gambetti non potrà presiedere come inizialmente annunciato. La guida liturgica sarà assunta da fra Abel Garcia, della Provincia spagnola dei frati minori conventuali. In caso di maltempo, l’evento si svolgerà all’interno della chiesa.

Durante la veglia di apertura, i giovani hanno espresso le loro preghiere in forma scritta, deponendole presso la tomba di san Francesco, in un momento di forte carica simbolica e spirituale. Il Meeting è sostenuto da una rete di frati italiani e stranieri che accompagnano i ragazzi nel percorso, tra cui fra Simone Tenuti, fra Fabrizio De Lellis e fra Nicola Zanin. I religiosi sono disponibili per approfondimenti e interviste, tramite i referenti della Sala Stampa del Sacro Convento.

In parallelo agli eventi del Meeting, il tema della pace globale ha avuto ampio spazio. In serata, alle ore 22, le campane della Basilica di San Francesco hanno suonato in adesione all’iniziativa “Disertiamo il silenzio”, promossa dal vescovo di Pinerolo, mons. Derio Olivero, e rilanciata da Pax Christi, in segno di protesta contro la crisi umanitaria a Gaza.

Fra Marco Moroni ha commentato l’adesione dell’intera comunità francescana, ribadendo che la pace si costruisce non con la sopraffazione del nemico, ma attraverso unità, solidarietà e riconciliazione. Ha sottolineato come l’iniziativa intenda denunciare “la follia della guerra” e dare voce alla sofferenza di tutte le vittime, indipendentemente dalla loro fede o origine.

Anche l’arcivescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino, ha manifestato il sostegno della diocesi all’iniziativa per Gaza. Nel suo messaggio ha invitato tutte le chiese della città e del territorio a far risuonare le proprie campane, come segno concreto per chiedere alle autorità internazionali un intervento immediato a tutela della popolazione civile. Il vescovo ha rivolto un appello diretto al governo israeliano perché interrompa l’offensiva militare, e al contempo ha chiesto la liberazione degli ostaggi israeliani da parte di Hamas.

Il Meeting prosegue nei prossimi giorni con incontri e itinerari spirituali, consolidando il legame tra fede, esperienza di comunità e riflessione sui temi dell’attualità globale. L’iniziativa conferma il ruolo di Assisi come crocevia internazionale di dialogo, formazione e impegno per la pace, nel solco della testimonianza francescana.

Il percorso si concluderà con la grande veglia finale a Tor Vergata, nella capitale, prevista per il 3 agosto. L’incontro sarà l’occasione per raccogliere i frutti del cammino intrapreso e rilanciare un messaggio universale di speranza e responsabilità, che i giovani partecipanti saranno chiamati a testimoniare nei propri Paesi.

La dimensione globale dell’appuntamento, il coinvolgimento di rappresentanti da quattro continenti e la ricchezza del programma confermano l’International Meeting come uno dei principali eventi giovanili del panorama francescano. L’appello alla pace lanciato da Assisi si fa eco delle parole di Francesco, ricordando che solo attraverso la fraternità si può sperare in un futuro di dignità per ogni popolo.

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