ASSISI, UNA CHIESA IN CAMMINO

Assisi_San_Francesco_1(assisioggi.it) ASSISI – “Grazia su grazia! Racchiuderei in questa espressione evangelica (Gv 1,16) quello che resta più profondamente inciso nel mio cuore degli oltre due anni in cui ho avuto la gioia di visitare l’intera nostra diocesi.

È stato un abbraccio tra pastore e fedeli, un tuffo nella preghiera e nella fraternità.”

Con queste parole, Mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, vuole riportare la sua esperienza con il popolo di Dio della sua diocesi. Dopo aver compiuto la visita pastorale di due anni in tutto il territorio diocesano, ha voluto presentare in due volumi, un bel lavoro per la diocesi e per le Chiese limitrofe. È un lavoro interessante per il presente, ma sarà sicuramente un grande tesoro per il futuro della chiesa diocesana, perché i due volumi contengono non solo le parole del Vescovo, ma fatti e fotografie che parlano da sole.

Il 12 agosto 2013 per la festa di San Rufino il Vescovo consegnerà il libro alle rappresentanze dei nuclei pastorali e a tutti gli operatori della sua Diocesi. Nella celebrazione eucaristica darà l’inizio anche al secondo anno del Sinodo diocesano. (vedi il programma della festa di San Rufino)

“La Visita, come questo libro documenta, è andata ben oltre i confini delle nostre comunità. Ho incontrato consigli comunali, scuole, aziende, pro-loco, circoli culturali, centri sportivi, ecc. Ero felice soprattutto quando mi veniva dato di incontrare giovani, così sfuggenti alla nostra pastorale ordinaria. Caldo è stato sempre l’abbraccio con il mondo del lavoro, di cui ho raccolto le ansie per l’aspro momento di crisi che stiamo attraversando.”

Il Vescovo esprime bene quanto sia importante l’attenzione da dare al mondo di lavoro in questo momento di disastro sociale e lavorativo. Condivido pienamente, da Presidente Provinciale delle ACLI di Perugia, che le ansie e i comportamenti storti possano essere superati se riusciamo a uscire fuori dal nostro egoismo e dal “mio” mondo. Credo fortemente che sia arrivato il momento di pensare insieme e di progettare anche se le ideologie sono diverse. Quello che dobbiamo salvare è la dignità umana e la dignità del lavoratore.

Ringrazio di cuore Mons. Domenico Sorrentino per la Sua vicinanza alle persone che soffrono per disagi familiari e sociali, soprattutto perché ha prestato particolare attenzione anche al mondo del lavoro.

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