(assisioggi.it) ASSISI – Dopo l’incontro con Giovanni Paolo II nella storica giornata di preghiera del 27 ottobre 1986 e con il suo successore Benedetto XVI in occasione della visita del 17 giugno 2007, aver potuto salutare anche Papa Francesco è stato per me motivo di felicità indescrivibile. Ore intense e meravigliose come quelle che ci ha regalato Papa Bergoglio il 4 ottobre scorso sono l’ulteriore conferma della fortuna che abbiamo noi Consiglieri Comunali nel ricoprire questo ruolo in una città sempre di più sotto i riflettori del mondo, anche se per essere all’altezza della situazione in futuro saranno necessari crescente impegno e responsabilità.
Osservare le vie del centro storico attraversate da una moltitudine di pellegrini come non mai, percepire nell’aria qualcosa di magico ed irripetibile, sentire uomini, donne e bambini gridare il nome di Francesco, vedere migliaia di braccia protese per toccare il Pontefice è stato uno spettacolo emozionante che rimarrà nel cuore di tutti ed è per questo che mi sento di dire: grazie Santo Padre, grazie per essere venuto nella città serafica, grazie per aver ribadito l’attualità del pensiero del Poverello di Assisi prendendone addirittura il nome, grazie per i suoi messaggi semplici e allo stesso tempo efficaci con cui quotidianamente scuote le nostre coscienze. Grazie e arrivederci a presto.
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