Giornata del Ringraziamento ad Assisi, sostenibilità in primo piano
Domenica 10 novembre si celebra ad Assisi la 74ª Giornata Nazionale del Ringraziamento, un evento organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) in collaborazione con la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Il tema scelto quest’anno, “La speranza per il domani: verso un’agricoltura più sostenibile”, mette in evidenza la necessità di rinnovare l’impegno verso una gestione agricola responsabile e duratura.
Il direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI, don Bruno Bignami, ha sottolineato come la scelta di Assisi, patria di San Francesco e del suo “Cantico delle creature”, sia particolarmente significativa. Secondo don Bignami, “anche il mondo agricolo è assetato di riconciliazione con la terra,” e tale riconciliazione richiede azioni concrete per ridurre il consumo di suolo e preservare l’ambiente. Il tema della Giornata introduce così al prossimo Giubileo, proponendo il concetto di “semina”, inteso come un simbolo di speranza e rigenerazione per il futuro. Questa semina si articola in due obiettivi principali: la salvaguardia del terreno e il coinvolgimento delle nuove generazioni.
Gli eventi climatici estremi verificatisi di recente, come le inondazioni in Emilia-Romagna, Toscana e Valencia, dimostrano l’urgenza di contrastare il consumo di suolo e di riconsiderare le pratiche di cementificazione. Questo fenomeno ha contribuito ad aumentare i rischi idrogeologici, riducendo la capacità del suolo di assorbire le precipitazioni, con conseguenze dannose per le comunità e la produzione agricola. Don Bignami ha ribadito l’importanza di proteggere gli ecosistemi e tutelare la biodiversità, come richiesto anche dall’articolo 9 della Costituzione italiana.
Un altro aspetto centrale è il coinvolgimento delle nuove generazioni. Don Bignami ha spiegato che la seconda “semina” riguarda proprio i giovani e il loro impegno nel proteggere la terra. Ridurre sprechi e consumi, promuovere le comunità locali e valorizzare le conoscenze tradizionali sono azioni fondamentali per sensibilizzare i giovani verso un’agricoltura sostenibile. La CEI auspica l’apertura di un “laboratorio ideale” in Italia, dove sperimentare nuove forme di agricoltura e stimolare politiche agrarie lungimiranti. In questo contesto, i giovani possono diventare protagonisti, adottando stili di consumo responsabili e sostenendo iniziative che puntino a un ritorno consapevole alla terra.
La celebrazione della Giornata sarà anticipata da un incontro che si terrà sabato 9 novembre presso il Sacro Convento di Assisi. Gli eventi inizieranno alle 15:00 con il “Percorso sul Cantico delle creature”, un pellegrinaggio che condurrà i partecipanti dalla Basilica di Santa Chiara alla Basilica di San Francesco, attraversando il Santuario della Spogliazione. Alle 17:00, don Bignami aprirà un Seminario di studio soffermandosi sul Messaggio dei Vescovi per la Giornata. Seguiranno gli interventi dell’economista e saggista Luigino Bruni e del professore Angelo Riccaboni dell’Università di Siena. Dopo un dibattito, è prevista una tavola rotonda a cui prenderanno parte rappresentanti di diverse associazioni del settore agricolo e ambientale.
Domenica, la celebrazione culminerà alle 10:00 con una Messa solenne nella Basilica di Santa Maria degli Angeli presieduta dal Vescovo Domenico Sorrentino. Al termine della funzione, si terrà la benedizione dei mezzi agricoli e degli stand espositivi allestiti nella piazza antistante.
Questa Giornata del Ringraziamento rappresenta un momento di riflessione e di impegno per un’agricoltura sostenibile e inclusiva, capace di rispondere alle sfide ambientali e di trasmettere alle future generazioni valori di rispetto e cura per la terra.
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